Forza Italia è marchio storico. Il multi-brand funziona sempre

ilGiornale.it INTERNO

La Lega è la Nutella, Forza Italia il prodotto della tradizione

Era la clausola della «Par condicio»: nonostante il divario di voti, il successo si giocava «all'esterno» del centro, esattamente come ora.

Senza Forza Italia, la Lega manca di una adeguata certificazione europea.

Tocca alla Lega, adesso, chiarire che fra Forza Italia e Lega c'è par condicio.

Se Forza Italia è storicamente liberale, la Lega mercatista è storicamente anti-euro. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, intervenendo all’evento ‘Made in Italy: setting a new course’ de Il Sole 24 Ore e Financial Times. Dal blocco dei licenziamenti, che solo in Italia continua a sussistere, si deve uscire con un sistema di ammortizzatori sociali che permetta a chi esce di poter avere un reddito e poter essere assistito e accompagnato al reingresso nel mondo del lavoro non appena questo lo permetterà”. (LaPresse)

Nella serata di domenica, dopo aver fatto almeno una trentina di telefonate con esponenti di un partito spaccato come mai nella sua storia, il convalescente Silvio Berlusconi ha invitato Matteo Salvini alla prudenza; "Ti confermo tutto il mio interesse al progetto della federazione ma non è facile, ci sono resistenze, dobbiamo fare maturare la consapevolezza della bontà di questa scelta fra i gruppi e sul territorio" (La Repubblica)

Ma non è difficile immaginare che siano destinati a occupare un posto centrale nel prossimo futuro, al punto da condizionare tutto il resto. I risvolti sul piano europeo del possibile patto tra Salvini e Berlusconi sono ancora da scandagliare, messi in ombra dalle questioni domestiche. (La Repubblica)

Anzi, non si riunirà neppure il conclave: la riunione che una settimana fa Giorgia Meloni considerava una dead line è saltata. La federazione Lega-Fi in realtà segna il passo (Il Manifesto)

Così Matteo Salvini a margine della convention di Federcuochi a Roma. “Certo ho parlato di Draghi e confermo che se ci fosse questa eventualità lo voterei ma stiamo parlando di una data molto lontana” ha aggiunto (LaPresse)