Cgil e Uil in piazza: il Governo dia risposte su sicurezza sul lavoro, sanità e salari

Il Sole 24 ORE INTERNO

Cgil e Uil sono scese di nuovo in piazza: attaccano il governo e chiedono di cambiare registro e dare risposte su lavoro e sicurezza, sanità pubblica, fisco e i salari. A dieci giorni dall’ultimo sciopero insieme, i due sindacati tornano a manifestare, a Roma, per dire “Adesso basta”. Basta con le morti sul lavoro, con la precarietà e con i condoni. I segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri lo fanno dal corteo che attraversa le vie della capitale e dal palco: almeno 50mila, secondo le loro stime, in piazza. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Siamo qui anche per difendere e praticare il diritto a manifestare, e lo vorrei dire in modo molto diretto: noi siamo in un momento in cui il governo e questa destra vogliono costruire un regime, che impedisce il diritto a manifestare e che vuole controllare quello che si dice e quello che si fa''. (Adnkronos)

“Siamo qui per dimostrare che c’è un Paese reale che soffre, un Paese che ha difficoltà ad arrivare a fine mese e a fruire dei servizi sanitari, a vivere una vita dignitosa: 6 milioni di poveri e 5 milioni di lavoratori con contratto scaduto. (LAPRESSE)

Roma, 20 apr. Dalla Piazza di Cgil e Uil "arriva il messaggio del Paese reale. (il Dolomiti)