La risposta dell’Iran al raid di Israele avvicina Bibi a Biden

il manifesto ESTERI

Teheran realizzerà la sua rappresaglia attaccando dal suo territorio Israele in risposta al sanguinoso raid aereo dello Stato ebraico contro il suo consolato a Damasco – uccisi tra gli altri un alto comandante dei Pasdaran, Mohammad Reza Zahedi – oppure eviterà di fornire a Benyamin Netanyahu il pretesto che cerca da venti anni per attaccare le centrali atomiche iraniane, assieme agli Stati uniti. Era questo l’interrogativo di tutti mentre i media riferivano della imminente nuova escalation in Medio oriente (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La formazione degli anelli di fumo sull’Etna rappresenta un fenomeno affascinante e misterioso. (Meteo Italia)

Successivamente Cbs News, citando due fonti Usa, ha riferito che l’attacco iraniano è possibile già venerdì, probabilmente con più di 100 droni e decine di missili diretti verso obiettivi militari all’interno di Israele (Liberoquotidiano.it)

Israele si prepara per un possibile attacco imminente dall’Iran. Prima il Wall Street Journal ha riferito di un attacco atteso da Israele nell’arco di 24-48 ore, cioè venerdì o sabato, con la precisazione tuttavia di una fonte informata dalla leadership iraniana secondo cui non era stata ancora presa una decisione finale. (LAPRESSE)

Gli Stati Uniti "tenteranno di intercettare qualsiasi arma lanciata contro Israele se sarà possibile farlo", hanno riferito inoltre due funzionari. Le forze della Marina americana nel Mar Rosso hanno nei mesi scorsi intercettato diversi missili a lungo raggio lanciati dagli Houthi nello Yemen verso Israele e le forze statunitensi in Iraq e Siria sono potenzialmente in grado di bloccare droni e razzi indirizzati contro il nord di Israele, a seconda della posizione da cui vengono lanciati. (Il Messaggero Veneto)

Lo riferiscono alla Cnn un alto funzionario dell'amministrazione Biden e una fonte vicina all'intelligence Usa. Iran, minacce a Israele: possibile attacco con droni e missili (ilmessaggero.it)

Il presidente degli Stati Uniti d’America ha dichiarato, pur non citando informazioni certe, che ci si aspetta un attacco nel giro di pochissimo tempo, chiedendo a Teheran di desistere. Washington nel frattempo ha già avviato l’invio di rinforzi in Medio Oriente per deterrenza. (Virgilio Notizie)