Tim, vendite allo scoperto per 1 miliardo È giallo sui rapporti tra Johnson e Merlyn

ilGiornale.it ECONOMIA

Il caso Tim si arrichisce di mistero e sulla società regina delle telecomunicazioni italiane si allungano ombre inquietanti. Ma bisogna andare per ordine. Dopo quanto accaduto ieri si è capito che l'andamento del titolo Tim in Borsa non è legato alla valutazione del piano industriale, né alle ipotesi finanziarie che circolano sul mercato. Viceversa, dopo che una trentina di case di brokeraggio hanno sostanzialmente apprezzato il progetto industriale dell'ad del gruppo Pietro Labriola; e dopo che l'ipotesi di un importante dividendo extra anticipata mercoledì 20 dal Giornale non è stata smentita dalla società, c'era da attendersi la ripresa del titolo. (ilGiornale.it)

Su altre testate

Il fondo Merlyn Partners candida Umberto Paolucci (ex presidente Microsoft e oggi imprenditore) come presidente di Tim e Stefano Siragusa come amministratore delegato. La lista del fondo si completa con i nomi di Ersilia Vaudo, Niccolò Ragnini, Ida Panetta, Ottavia Orlandoni, Boris Nemšić, Robert Hackl, Paul Doany e Barbara Oldani. (Tiscali Notizie)

I recenti aggiornamenti sul gruppo e le azioni Tim (o Telecom) confermano l’andamento piuttosto travagliato di un’azienda attiva da oltre un secolo. In questo articolo, riassumiamo le informazioni più rilevanti. (Adnkronos)

Asati, l'associazione che tutela e rappresenta i piccoli azionisti di, in vista dell'assembea del prossimo 23 aprile 2024, ha depositato la lista per il rinnovo del CdA, ai sensi dell'articolo 9 dello Statuto Sociale. (LA STAMPA Finanza)

Asati sostiene il piano del cda con lo scorporo e vendita della rete (Milano Finanza)

Tra gli short seller figurano il Canada Pension Plan Investment Board e l’hedge fund Qube Research & Technologies, con posizioni corte rispettivamente per lo 0,5% e lo 0,72% di Tim. (Verità e Affari)

Detenendo per delega lo 0,53% del capitale sociale di TIM, Asati ha proposto una lista composta esclusivamente da candidati indipendenti: Franco Lombardi, Alberto Brandolese, Maurizio Matteo Decina, Marco Mancini, Augusto Antonellini, Mario Saluzzi, Franco Parlanti, Carlo Maria Braghero. (Borse.it)