Aumento pensioni ad ottobre 2022: grandioso, ecco chi sono i fortunati

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Di conseguenza, tutte le pensioni obbligatorie vedranno aumenti del 2,2% per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.

A partire dal prossimo ottobre, ci sarà un aumento delle pensioni per molti beneficiari.

Sono numerosi i benefici e le novità introdotte dal Decreto Aiuti – bis e, tra queste, spicca anche un importante aumento degli assegni pensionistici.

Aumento pensioni: a quanto ammontano gli importi?

Aumento pensioni: quali trattamenti riguarda?

(InformazioneOggi.it)

Su altre testate

Stipendio mensile pari a 1.909 euro: aumento mensile di 22,90 euro lordi per 137,40 euro complessivi per semestre. Stipendio mensile pari a 2.300 euro: aumento mensile di 27,66 euro lordi per 165,96 euro complessivi per semestre. (ilmattino.it)

Indice. Aumento stipendi con il taglio del cuneo fiscale. L’effetto del nuovo taglio fiscale di 1,2 punti tra luglio e dicembre, introdotto nel nuovo Decreto Aiuti bis, permetterà un aumento stipendi per i lavoratori dipendenti che va dai 16 euro lordi per i salari più bassi ai 194 euro per quelli più alti. (The Wam)

Vediamo allora qualche interessante dettaglio sul taglio cuneo fiscale di cui al provvedimento in oggetto. Come ormai è ben noto, il decreto Aiuti bis rappresenta un provvedimento molto strutturato ed articolato, che intende intervenire su più settori e categorie sociali. (Lavoro e Diritti)

Sono esclusi, come lo sono stati dal Bonus 200 euro, tutti coloro che hanno un reddito annuo da pensione superiore ai 35mila euro. Quindi la rivalutazione spetterà solo a coloro che hanno una pensione non superiore ai 2692 euro lordi al mese (Orizzonte Scuola)

leggi anche Tutti i bonus del decreto Aiuti bis: quali sconti si possono chiedere e su cosa si risparmia. Aumenti in busta paga: chi ci guadagna di più? La misura entra in vigore in modo retroattivo per la busta paga di luglio, ed è valida fino a dicembre (tredicesima compresa). (Money.it)

Si tratta dell’anticipo parziale delle rivalutazioni, che erano previste a gennaio 2023, ma che per effetto dell’alta inflazione di questi giorni sarà eseguito questo autunno (settembre – ottobre). Secondo un recente studio della UIL:. (InvestireOggi.it)