J&J: piano da 6,5 miliardi di dollari per chiudere cause su talco e cancro ovaie

il Fatto Nisseno ECONOMIA

Il gruppo farmaceutico americano Johnson&Johnson (J&J) mette sul piatto 6,5 miliardi di dollari per porre fine ai contenziosi su TALCO e cancro. Il piano presentato dall’azienda prevede il pagamento di 6,475 miliardi di dollari in 25 anni per risolvere le cause civili relative a casi di tumore ovarico causati, secondo l’accusa, da presunte tracce di amianto contenute nel borotalco J&J ormai ritirato dal mercato. (il Fatto Nisseno)

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Il piano presentato dall’azienda prevede il pagamento di 6,475 miliardi di dollari in 25 anni per risolvere le cause civili relative a casi di tumore ovarico causati, secondo l’accusa, da presunte tracce di amianto contenute nel borotalco J&J ormai ritirato dal mercato. (StrettoWeb)

Il colosso farmaceutico Jonson&Johnson ha messo sul tavolo 6,5 miliardi di dollari per chiudere la maggior parte delle cause civili intentate dalle donne vittime di un cancro alle ovaie che, secondo l'accusa, sarebbe collegato all'uso del talco J&J a causa di presunte tracce di amianto (Today.it)

Diverse le donne che si sono ammalate di mesotelioma proprio a causa del borotalco, e che chiedono giustizia. Una storia che potrebbe volgere al termine, in quanto l'azienda ha deciso di presentare un piano per chiudere le cause civili in cui il loro talco viene accusato di essere cancerogeno. (Il Giornale d'Italia)

Il colosso farmaceutico americano Johnson & Johnson ha presentato un piano per porre fine alle cause civili sul talco accusato di provocare il cancro in base al quale è disposto a pagare circa 6,5 miliardi di dollari. (ilmessaggero.it)

“Sembra talco ma non è “: migliaia di donne malate fanno causa Johnson & Johnson, multinazionale del farmaco, offre 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause intentate da donne che hanno contratto il mesotelioma, un cancro alle ovaie dopo aver usato prodotti a base di talco. (ByoBlu)

“Questo piano è il culmine della nostra strategia di risoluzione consensuale annunciata in ottobre”, ha spiegato Erik Haas, vicepresidente degli affari legali di J&J, citato in un comunicato stampa. PUBBLICITÀ (Internapoli)