In cento alla manifestazione firmata Uil e Cgil in centro a Legnano

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Maschere bianche per ricordare i morti sul lavoro, bandiere di Cgil e Uil e più di un centinaio di lavoratori radunati in piazza San Magno a Legnano con le rappresentanze sindacali. Così sotto al sole primaverile di questo giovedì 11 aprile i legnanesi hanno partecipato allo sciopero generale nazionale di 4 ore, proclamato per puntare il faro sulle morti sul lavoro, un tema di estrema attualità visto i recenti fatti di cronaca. (LegnanoNews.com)

La notizia riportata su altri giornali

COSENZA – In una manifestazione che ha colorato le strade di Cosenza con striscioni incisivi e taglienti, lavoratrici e lavoratori del comparto privato, rappresentati dalla Cgil e dalla Uil, hanno espresso ferma determinazione nel rivendicare maggiore sicurezza sul lavoro e abbattere il flagello della precarietà. (Quotidiano del Sud)

Dietro i freddi numeri ci sono storie di vite interrotte e di famiglie distrutte. Ma i numeri servono comunque per delineare i confini di quella che Cgil Marche e Uil Marche, a fronte di altri 28 morti sui luoghi di lavoro nel 2023, più altri due nel primo bimestre 2024, non esitano a definire “una vera e propria guerra civile”. (Senigallia Notizie)

"Perdere un figlio, un marito o qualsiasi altra persona sul lavoro è vergognoso e non deve più capitare a nessuno. Ieri, la manifestazione sostenuta da CGIL e UIL, ha racchiuso intorno a sé anche molteplici voci, segnate ancora dal dolore. (il Resto del Carlino)

Il grido "adesso basta" che corre lungo tutta l’Italia, si snoda anche a Reggio attraverso il corteo di sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil, al quale hanno aderito quattromila lavoratori, che sfila in centro città per arrivare davanti alla Prefettura. (il Resto del Carlino)

In piazza per difendere lavoro e pensioni, nella provincia dove l’occupazione fa spesso rima con precariato e la popolazione è la più anziana di Lombardia. Sono solo alcune delle ragioni dello sciopero generale di quattro ore, indetto ieri dai sindacati Cgil e Uil e culminato con un presidio di un centinaio di persone in piazza Guicciardi prima che una delegazione venisse ricevuta da un funzionario della Prefettura. (Necrologie La Provincia Pavese)

Il contrasto tra Cgil e Cisl deflagra. Nel giorno dello sciopero generale al quale la Cisl non ha aderito, nemmeno dopo la strage di Suviana, Maurizio Landini attacca Luigi Sbarra. (Il Fatto Quotidiano)