Belgio, Paesi Bassi e Germania flagellati dalle inondazioni: più di cento morti

Ticinonline INTERNO

È successo a Sinzig, dove l'alluvione del secolo che sta devastando la Germania occidentale ha provocato una strage nel centro disabili, uccidendo dodici ospiti.

Un vicino della Lebenshilfe racconta di un'onda di sette metri che alle 2.30 di notte ha attraversato il rione

Il premier ha ringraziato i Paesi europei che hanno risposto alla richiesta di attivazione del meccanismo di Protezione civile. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri media

È l’emittente Rtbf a riportare il nuovo bilancio provvisorio, precisando che ci sono ancora decine di dispersi. In Germania il bilancio parla di almeno 133 vittime. (L'Occhio)

Il ministro degli interni belga, Annelies Verlinden, ha affermato che il bilancio delle vittime nel Paese è salito a 20, con altri 20 ancora dispersi Steinmeier, si è detto "stordito" dalla devastazione causata dalle inondazioni e ha promesso sostegno alle famiglie delle vittime e alle città e paesi che hanno subito danni significativi. (Yahoo Finanza)

Da Venezia un volo C-130 dell’Aeronautica Militare ha trasportato il modulo messo a disposizione dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e il team di 12 esperti in ricerca e soccorso in contesti alluvionali. (Servizio Informazione Religiosa)

Sono più di 130 i morti in Germania a causa delle devastanti inondazioni che hanno colpito la zona occidentale del Paese. In giornata nella regione di Rhein-Erft, nel Nord Reno Vestfalia, è atteso il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. (Yahoo Notizie)

L'alluvione ha provocato almeno 103 vittime, 43 in Nord Reno Westfalia e 60 in Renania Palatinato. Intanto in Germania altre 1.300 persone risultano disperse nella circoscrizione di Bad Neuahr-Ahrweiler, nella Renania-Palatinato, colpita dall'alluvione. (Telenord)

Le vittime nell'ovest del Paese sono salite ad oltre cento, anche a causa di una nuova frana che ha travolto abitazioni e auto, in Vestfalia. I dispersi sono almeno 1.300, soprattutto perché la rete telefonica nelle zone più colpite è in tilt. (Il Giorno)