Ryanair, volo Bari-Bergamo in ritardo di 12 ore: genitore perde la laurea del figlio, risarcito

Leggo.it ECONOMIA

La compagnia è stata condannata a risarcire 250 euro a titolo di compensazione economica, 73 euro quale rimborso dei biglietti di andata e ritorno e al risarcimento del danni morali pari a 500 euro.

Il 10 settembre del 2019 il padre del laureando sarebbe dovuto partire da Bari alle 6.30 con volo FR4659 direzione Bergamo.

E' quanto rende noto l'avvocato foggiano Michele Tarquinio, fondatore del portale Rimborsovoli. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’uomo era partito dall’aeroporto barese su undella compagniacon destinazione, ma ilebbe un ritardo di 12 ore che non consentì aldidel. (Zazoom Blog)

Leggi su isnews (Di domenica 14 marzo 2021) È accaduto a un uomo di Torchiarolo, nel Brindisino, che per questo ha trascinato in tribunale laRyanair, che, ora, - riferisce TgCom24 - a seguito della sentenza emessa dal giudice . (Zazoom Blog)

Il volo tarda, perde la laurea del figlio Ryanair costretta a risarcire il papà (Di domenica 14 marzo 2021) Tiziana Paolocci L'aereo era decollato con 12 ore di ritardo. Leggi su ilgiornale (Di domenica 14 marzo 2021) Tiziana Paolocci L'aereo era decollato con 12 ore di ritardo. (Zazoom Blog)

Il giudice di pace del Tribunale di Bari, Marilia Binelli, ha condannato la compagnia aerea Ryanair Dac a risarcire i danni economici e morali ad un genitore brindisino che nel 2019 non ha potuto assistere alla seduta di laurea del figlio al Politecnico di Milano a causa di un ritardo di 12 ore del volo Bari-Bergamo (Oltre Free Press)

LEGGI ANCHE > > > Ryanair dice addio ad Alghero: da fine ottobre non ci saranno più voli. Ryanair ed il ritardo costato caro: compagnia costretta a risarcire viaggiatore, ha perso la laurea del figlio. A quanto è stato quantificato il risarcimento? La compagnia aerea low cost irlandese Ryanair è stata costretta a risarcire un viaggiatore per un notevole ritardo e per uno spiacevole evento. (ContoCorrenteOnline.it)

Ventidue mesi dopo il blocco mondiale a causa del doppio incidente mortale in Indonesia (ottobre 2018) ed Etiopia (marzo 2019) l’Easa, l’Agenzia continentale per la sicurezza aerea, ha dato il via libera al ritorno in servizio anche da noi lo scorso gennaio. (Corriere Innovazione)