Rischio globale moderato per il vaiolo delle scimmie

Nanopress SALUTE

Rischio globale moderato. A partire dall’inizio dell’anno sono stati analizzati più di 2000 casi di vaiolo delle scimmie, confermati in laboratorio.

Proprio il primo caso di vaiolo delle scimmie è stato trasmesso da un roditore e l’epidemia continua a colpire soprattutto gli uomini che hanno rapporti sessuali recenti con nuovi partner o con più di uno.

La maggior parte dei casi di vaiolo delle scimmie sono stati confermati proprio per via sessuale o anche per i servizi sanitari in strutture sanitarie primarie o secondarie. (Nanopress)

Ne parlano anche altri media

«L'Oms valuta il rischio a livello globale come moderato considerando che questa è la prima volta che molti casi e cluster di vaiolo delle scimmie vengono segnalati contemporaneamente in molti paesi in aree geografiche ampiamente disparate» Al 15 giugno l'Oms ha ricevuto 2'103 segnalazioni di persone contagiate dal vaiolo delle scimmie in 42 Stati del mondo. (Ticinonline)

Nei più piccoli, il decorso della malattia può essere più grave, dunque è bene allertare subito le autorità competenti all’aggravarsi dei sintomi Perché si chiama vaiolo delle scimmie. Questa malattia si diffonde principalmente tra scimmie e roditori nell’Africa centrale e occidentale. (LA NAZIONE)

“L’epidemia continua a colpire principalmente gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini che hanno riferito rapporti sessuali recenti con partner nuovi o multipli“, si legge. (MeteoWeb)

(Unioneonline/v.l.) Lo ha affermato oggi l'ufficio europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), preoccupato per il rischio che la malattia prenda piede. (L'Unione Sarda.it)

Il conteggio tiene conto del monitoraggio di 42 Stati membri sparsi tra Americhe, Africa, Europa, Mediterraneo orientale e Pacifico occidentale. Per il 23 giugno è stato convocato il Comitato di Emergenza per valutare la portata del rischio che, per ora, a livello globale è ancora definito come “moderato”. (RaiNews)

Lo sottolinea il direttore dell'Oms Europa, Henri Kluge, in conferenza stampa, ricordando che l'Organizzazione mondiale della sanità ha convocato la prossima settimana il Comitato d'emergenza per valutare se l'epidemia di vaiolo delle scimmie nei Paesi non endemici rappresenta un'emergenza internazionale di salute pubblica. (Today.it)