Due processi in programma per Navalny oggi

Corriere del Ticino ESTERI

Il rivale numero uno di Vladimir Putin, Alexei Navalny, affronta oggi due processi.

Il processo per diffamazione riguarda invece un 94enne che compare in un video promosso dal Cremlino sulla riforma costituzionale che, tra le altre cose, ha cancellato per Putin il limite di due mandati presidenziali consecutivi.

Navalny è stato arrestato non appena è tornato in Russia dalla Germania, dove è stato curato per un presunto avvelenamento per il quale si sospettano i servizi segreti del Cremlino. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

La procuratrice Frolova. In una dichiarazione la procuratrice del tribunale di Mosca Ekaterina Frolova ha ribadito che "Anche nel 2016 Navalny aveva violato (le condizioni della sospensione della pena) sicuramente più di 10 volte. (Notizie - MSN Italia)

La Repubblica democratica del Congo è il più grande produttore al mondo, con circa la metà di tutte le riserve conosciute. È quello che può accadere nella Repubblica democratica del Congo. (Yahoo Notizie)

Il filmato promuoveva la riforma che ha cancellato il limite di due mandati presidenziali consecutivi per Putin, e Navalny ha chiamato "traditori" tutti quelli che vi hanno partecipato. "Non è assolutamente affar nostro", ha detto il portavoce di Putin rispondendo a una domanda sul futuro politico di Navalny (Ticinonline)

Mosca ha subito bollato la sentenza di Strasburgo come "ingerenza senza precedenti" nella giustizia russa Per il suo tentato omicidio, Navalny ha accusato i servizi segreti russi e il Cremlino direttamente. (Notizie - MSN Italia)

Ma i giudici hanno invece ridotto la sentenza a due anni e mezzo, deducendo cioè il mese e mezzo trascorso ai domiciliari nel 2015. “Vivere è rischiare tutto, altrimenti non si è che masse inerti di molecole trascinate dall’universo”, ha proseguito, rivolgendosi poi a giudici e procuratori (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Nessuna buona notizia per il dissidente russo Alexei Navalny dai tribunali di Mosca, che gli inferiscono un doppio colpo. Detto ciò, “Non rimpiango di essere rientrato a Mosca” (L'HuffPost)