Usa 2020, Trump licenzia il capo della cybersecurity: negava i brogli

Sky Tg24 ESTERI

Il presidente uscente ha usato twitter per accusare Krebs di aver scritto un report “inadeguato e inattendibile”.

Abbiamo fatto bene, difendere oggi, assicurare domani".

Post segnalati come fuorvianti Un licenziamento che arriva a pochi giorni dal report CISA sulle elezioni.

Un documento che sbugiarda le accuse di falsificazioni che Trump e gran parte del partito repubblicano portano avanti.

Il report CISA approfondimento Trump su Twitter: "Elezioni truccate". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Mentre Annie Tomasini, capo dello staff della campagna di Biden, è stata scelta come direttore delle operazioni dello Studio Ovale. - Joe Biden fa un passo avanti nella creazione della sua squadra di governo. (Ticinonline)

Dato il ruolo fondamentale che riveste per le economie di tutto il mondo, e la crisi che sta vivendo, in molti si interrogano sulle conseguenze che la vittoria di Joe Biden avrà sull’intera filiera. (Money.it)

Con cinque voti a favore e due contrari, la Corte ha stabilito che i responsabili delle operazioni di voto a Filadelfia non hanno impropriamente bloccato i funzionari della campagna del presidente dal monitorare lo scrutinio. (Corriere del Ticino)

Krebs in seguito ha twittato: «Onorato di servire» il paese, «abbiamo fatto bene, difendere oggi, assicurare domani». «Le recenti dichiarazioni di Chris Krebs sulla sicurezza delle elezioni 2020 sono state molto inaccurate, in quanto vi sono state frodi, quali il voto di persone morte. (Corriere del Ticino)

Battaglia legale sul voto Usa Campagna per ribaltare il voto presidenziale, Giuliani chiede parcella stellare La rivelazione del New York Times sulla parcella dell'avvocato di Trump: Rudy Giuliani avrebbe chiesto 20 mila dollari al giorno per assistere la campagna di Trump nelle cause legali sul voto. (Rai News)

Nel menù ci sono spaghetti con polpette e "ziti" agli spinaci, ma Biden preferisce decisamente la pizza. L'ultima volta gli 007 sono passati dal ristorante più famoso della zona, Nicola Pizza, di proprietà di, al numero 8 north di First Street. (La Repubblica)