Maranello. La Ferrari per gli stipendi diventa “rosa”

La Gazzetta di Modena ECONOMIA

Sono temi molto sentiti dai lavoratori e noti a chiunque si occupi di gestione delle risorse umane.

Da quattro anni si lavora così e questa certificazione, lo ripeto, è solo il primo passo».

Ma vorrei chiarire che non è che ci siano delle percentuali da raggiungere, si tratta di un processo esclusivamente meritocratico.

Siamo sempre a caccia di persone capaci e competenti, cerchiamo i migliori e non conta se sono donne o uomini. (La Gazzetta di Modena)

Se ne è parlato anche su altri media

La Ferrari ha ottenuto un riconoscimento per essere la prima azienda italiana a non fare differenza di stipendio tra uomo e donna. Ferrari: nessuna differenza di stipendio tra uomo e donna. La certificazione è giunta dopo uno studio di otto mesi effettuato dalla società di revisione PwC secondo una metodologia riconosciuta dalla Commissione Europea. (Notizie.it )

«Perché questo» ha detto l'ad Louis Camilleri, «è il pilastro fondamentale per attrarre, trattenere e sviluppare i migliori talenti...». La Ferrari è rossa, la Ferrari è bella, la Ferrari è da sempre inaccessibile a molti e disponibile per pochi, la Ferrari è la figlia femmina di quell'uomo geniale dai modi bruschi che le diede vita e nome. (ilGiornale.it)

Costruita, in due serie, tra il 1954 e il 1960, fu capace di sviluppare da 220 CV (1° serie) a 240 CV (2° serie) tutti erogati dal 3.0 V12 posto longitudinalmente in posizione anteriore. Tempo di lettura: 1 minuto. (Autoappassionati.it)

La SF1000 è lontana dall’eccellenza in curva, contrariamente a quanto intravisto nei test di Barcellona. Un campionato di tali stenti, per chi ha nel cuore il vecchio Cavallino, rischia di sembrare più ansiogeno, stressante e deprimente di ogni quarantena. (Corriere della Sera)

Parità salariale in casa Ferrari. E’ stato importante anche l’apporto dato dai dipendenti ai quali è stato chiesto di rispondere, in forma anonima, a dei sondaggi aventi ad oggetto l’impegno della Ferrari per la diversità e l’inclusione. (Report Motori)

Quinto classificato Alexander Albon davanti a Sergio Perez e alla Ferrari di Charles Leclerc, che partirà in settima posizione, chiudono la top-10 Carlos Sainz, Lance Stroll e Daniel Ricciardo. Dopo le qualifiche del GP d'Austria la griglia di partenza vede in pole position il finlandese Valtteri Bottas col tempo di 1'02"939 (nuovo record della pista) che partirà in prima fila davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton giunto a soli 12 millesimi. (Automotore.it)