Carburanti, prezzi poco mossi

L'Eco di Bergamo ECONOMIA

Prezzi poco mossi sulla rete carburanti. Con le quotazioni internazionali anche ieri in salita su benzina e diesel, le compagnie rimangono ferme sui prezzi raccomandati. I prezzi praticati alla pompa dei due carburanti mostrano assestamenti al ribasso sulla scia dei tagli dei giorni scorsi. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 28 settembre, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,648 euro/litro (1,652 il dato di ieri), con i diversi marchi compresi tra 1,638 e 1,656 euro/litro (no logo 1,649). (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Pur rimanendo su cifre comunque più alte rispetto al periodo precedente allo scoppio della guerra in Ucraina, il prezzo della benzina e del diesel si è assestato su quote tutto sommato sostenibili per le tante aziende e i contribuenti che devono fare il pieno ogni giorno per spostarsi e poter lavorare. (QuiFinanza)

Questo è ciò che emerge dai dati del ministero dello Sviluppo economico elaborati dalla Staffetta. Ma i timori di una nuova recessione globale, che hanno spinto il barile sulla soglia degli 80 dollari e un nuovo forte rialzo delle quotazioni dei prodotti raffinati, potrebbero interrompere la fase dei ribassi dei costi dei carburanti. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Le medie dei prezzi dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico vedono la benzina self service a 1,652 euro/litro (-6 millesimi, compagnie 1,653, pompe bianche 1,651), diesel a 1,755 euro/litro (-7, compagnie 1,756, pompe bianche 1,754). (Adnkronos)

Prezzi di benzina e diesel oggi ancora in discesa, ma la fase dei ribassi dei costi dei carburanti alla pompa – che dura ininterrottamente da inizio settembre – sembra destinata a interrompersi. Sui mercati petroliferi il vento pare cambiare direzione: i timori di una recessione globale, che hanno spinto il barile sulla soglia degli 80 dollari, devono fare i conti con il livello straordinariamente basso delle scorte. (LiberoReporter)