Intolleranze alimentari: dieta a rotazione per riattivare il metabolismo

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Una dieta di questo tipo che non conosce varietà può comportare però lo sviluppo di eventuali intolleranze alimentari.

Ad esempio utilizzare i cibi integrali, in quanto presentano un indice glicemico più basso rispetto a quelli raffinati e quindi diminuiscono i picchi glicemici.

La dieta di rotazione può funzionare se si abbina a una dieta alimentare corretta.

In pratica sviluppare una sorta di infiammazione da cibo, che può essere causa di una serie di disturbi, sia di natura acuta che cronica. (RagusaNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Effettivamente, l'aumento più drastico è stato rilevato dopo sette giorni (specialmente nei volontari con spermatozoi "lenti"), e la dieta ricca di zuccheri potrebbe solo aver mantenuto l'effetto della prima settimana. (Focus)

L’esigenza di approfondire l’argomento della camminata sportiva con relativi benefici e di combinarla con una dieta ad hoc ha raccolto subito il parere entusiasta della nutrizionista Sara Cordara che, da coautrice, ha curato tutta la parte alimentare. (Scrivonapoli)

Infatti sono tante le persone che durante l’inverno, stanno a casa a consumare cibi caldi, aumentando così l’apporto energetico. La pasta con i legumi è un piatto unico, che potete mangiare sia a pranzo che a cena, aggiungete l’aglio o la cipolla come preferite. (CheDonna.it)

Si tratta, per l’Italia, delle uniche indicazioni istituzionali per una alimentazione equilibrata dirette alla popolazione sana redatte periodicamente, a partire dal 1986 dal CREA Alimenti e Nutrizione (allora Istituto Nazionale della Nutrizione e poi INRAN), che hanno raggiunto ogni volta milioni di persone. (Giornale.it)

Giunto a 3 anni, il bambino può mangiare tutto e completamente in autonomia, ma è comunque totalmente dipendente, relativamente alle scelte alimentari, da coloro che lo crescono. Alimentazione infantile: fasi di sviluppo dei bambini da 0 a 3 anni. (DossierSalute.com)

Decisiva la dieta Sirt: ecco in cosa consiste e gli alimenti consigliati. La seconda fase dura 14 giorni e prevede una sorta di mantenimento: un solo succo al giorno e cibi solidi sirt. (La Gazzetta dello Sport)