Consumi deboli, ma a Pasqua vince la qualità, con 5mila prodotti della tradizione e l’offerta di 38mila imprese artigiane - KONGNews

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I consumi tipici del periodo di Pasqua sono caratterizzati dai prodotti della tradizione, in particolare del comparto dolciario, un settore ad elevata vocazione artigianale. In Italia sono interessate dai consumi tipici dei dolci pasquali oltre 54 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. – con una alta vocazione artigianale: sono oltre 38 mila le imprese artigiane, che rappresentano il 71,0% delle imprese totali del settore. (Kongnews)

La notizia riportata su altre testate

“Questa pausa ha portato con sé l’infortunio di De Ketelaere e Koopmeiners. Il belga, molto probabilmente, non sarà convocato. C’è qualche speranza per Koppmeiners, si tratta di una contusione. Sino a sabato mattina verrà valutata la sua condizione”. (Terzo Tempo Napoli)

Dal 30 marzo, 5 weekend dell’artigianato tra Viterbo, Civitavecchia, Caprarola e Celleno, 9 visite guidate ai borghi e alle botteghe più tipiche del territorio e 4 “salti in bottega” con workshop e dimostrazioni dal vivo La Tuscia promuove e valorizza gli artigiani locali (Magazine)

Sulla tavola di Pasqua torna a farsi largo la qualità artigiana ma mancano pasticceri, panettieri e pastai artigiani. Solo in Piemonte e val d’Aosta sono 1.160 i pasticceri, panettieri e pastai artigiani difficili da reperire (dati Anpal 2023). (Torino Cronaca)

“Qualità, gusto e valorizzazione della materia prima. Scegliere il prodotto artigianale significa effettuare una scelta consapevole che ciò che si metterà in tavola durante queste festività di Pasqua”. (Redacon)

Infatti, proprio durante la settimana pasquale, salgono alla ribalta, soprattutto, i consumi dei prodotti della tradizione e, in particolare, quelli del comparto dolciario settore ad elevata vocazione artigianale. (ilgazzettino.it)

Come ogni anno, i consumi pasquali si orientano sui prodotti tipici, caratterizzati dall’elevata qualità dei prodotti di base e da quelle lavorazioni artigianali che contraddistinguono la Toscana, regione che schiera ben 464 prodotti agroalimentari tradizionali, come gli immancabili quaresimali, riconosciuti dal Masaf; oltre a questi la scelta ricadrà su colombe o uova artigianali per larga parte delle famiglie fiorentine. (gonews)