Disney: L'investitore Nelson Peltz mette in dubbio le capacità di Kevin Feige

L’anno scorso, la società di investimento del miliardario Nelson Peltz, Trian Partners, ha utilizzato la sua partecipazione di 2,5 miliardi di dollari nella Disney per lanciare una battaglia per la delega al fine di imporre il suo ingresso nel consiglio di amministrazione della società. In seguito hanno rinunciato a questa battaglia, ma ora sono di nuovo sul piede di guerra. Peltz è stato molto critico nei confronti dell’acquisizione da 71 miliardi di dollari della 21st Century Fox da parte della Disney e del debito che ha ha provocato alla Disney, ed è il primo a sottolineare i recenti problemi finanziari dello studio. (Cinefilos.it)

La notizia riportata su altre testate

Il regista George Lucas ha appoggiato l’amministratore delegato di Walt Disney, Bob Iger, nell’aspra battaglia contro il consiglio di amministrazione che vorrebbe una propria rappresentanza (nello specifico quelli che fanno capo alla Trian Partners del magnate Nelson Peltz e al fondo di investimenti Blackwells Capital), giudicando economicamente insufficiente il suo operato. (Sentieri Selvaggi)

Il miliardario Nelson Peltz, azionista della Disney, ha sparato a zero contro le politiche improntate alla diversità della compagnia puntando il dito contro la direzione impartita allo studio. (Movieplayer)

Thriller carichi di tensione, storie d’amore che coccolano l’anima e commuovono, horror che fanno venire i brividi, commedie esilaranti, e fantasy che permettono di sognare ad occhi aperti, spalancati di fronte al grande schermo: ogni mese escono tantissimi film al cinema che permettono di trascorrere piacevoli serate in compagnia delle persone che si amano e perché no, anche in solitudine, perché una bella pellicola è una compagnia davvero fantastica. (Proiezioni di Borsa)

La Disney è stupida, perché non sto cercando di licenziare Bob Iger, voglio aiutarlo. Ora, intervistato dal Financial Times, Peltz ha inizialmente cercato di porre un ramoscello d’ulivo a Iger, dichiarando: (BadTaste.it Cinema)

Eppure la situazione non né affatto rosea. Sono tanti e diversi i film arrivati al cinema e in streaming sul colosso di Disney+ che non hanno trovato il successo sperato da parte del pubblico a causa dello spettro del politicamente corretto e quei deliri woke che tanto piacciono, invece, ai grandi capi. (ilGiornale.it)

Una parte degli azionisti Disney vuole affiancare al CEO Bob Iger e ai suoi seguaci una propria rappresentanza nel consiglio di amministrazione, ma George Lucas, che rimane il più grande singolo azionista dell'azienda dopo averle venduto la Lucasfilm, sostiene a spada (laser) tratta la linea del veterano manager. (ComingSoon.it)