Morto Lino Capolicchio, protagonista del "Giardino dei Finzi Contini"

Capolicchio è stato anche uno dei protagonisti della stagione dello sperimentalismo e della militanza, del cinema italiano degli anni settanta

Una grande perdita per il cinema italiano.

Nel 1965 continua la sua proficua collaborazione con Strehler ne Il gioco dei potenti, tratto dall’Enrico VIII di Shakespeare.

È morto a 78 anni l'attore, sceneggiatore e regista Lino Capolicchio.

Nato a Merano e cresciuto a Torino si era trasferito poi a Roma, dove ha frequentato l'Accademia nazionale d'Arte drammatica Silvio D'Amico. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se n’è andato Lino Capolicchio. Sangue blu del nostro cinema, talento poliedrico e fascino fluido, aveva 78 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Questo il commento dei registi Luke Anthon, al secolo Luca Antonetti, e Giuseppe Tandoi, alla notizia della morte di Lino Capolicchio attore, sceneggiatore e regista morto a Roma a 78 anni. È stato un onore averlo conosciuto in questa vita, è stato un onore lavorare con lui mentre interpretava papa Celestino V" (Sky Tg24 )

I fratelli Taviani gli dissero: "Lei sembra un attore inglese"; e mille altri proseguirono quel mantra: sembra russo, sembra tedesco… Insomma, per il cinema italiano era un alieno, un corpo estraneo Lino Capolicchio, volto efebico e bello del cinema e del teatro italiano, se n’è andato nella notte dei David, a 78 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tommaso Capolicchio è il figlio dell’attore Lino Capolicchio, scomparso nella notte del 3 maggio 2022. Lino Capolicchio è stato uno dei nomi più importanti nell’ambito della recitazione italiana. (mammastobene.com)

Grave lutto nel mondo del cinema: addio al famoso attore; scomparso a Roma all’età di 78 anni. Nato a Merano, in provincia di Bolzano, è cresciuto a Torino, dove ha mosso i primi passi nel mondo del teatro. (SoloGossip.it)

Oltre che per la sua interpretazione di Giorgio nel «Giardino dei Finzi Contini» di Vittorio De Sica del 1970, che gli valse la vittoria di un David di Donatello per la migliore interpretazione maschile, nel 1975 Capolicchio girò ad Alba «La paga del sabato», sceneggiato tv tratto da un romanzo di Beppe Fenoglio per la regia di Sandro Bolchi. (La Stampa)