UniCredit, rinegoziazione mutui dipendenti, adesso si può - FIRST CISL

FIRST CISL ECONOMIA

La nota spiega che “sarà possibile scegliere la rinegoziazione attraverso un processo operativo semplificato che verrà comunicato a tutti gli interessati con mutuo del segmento X erogato ante 29 febbraio 2020, nel mese di marzo (aprile-maggio agli esodati); il tasso proposto per la rinegoziazione sarà un tasso fisso 1%, con decorrenza operativa dalla rata di aprile”.

“Nei prossimi giorni – si legge nel comunicato – l’Azienda organizzerà un incontro con tutti i dipendenti, nel quale verranno presentati tutti i prodotti ed i servizi che Unicredit mette a disposizione dei dipendenti in via prioritaria ed agevolata. (FIRST CISL)

Ne parlano anche altri giornali

Mutui gennaio 2020: come scegliere il contratto migliore, la guida. Sostituzione del mutuo: come avviene e quali sono i vantaggi. Spesso si confonde tra surroga e sostituzione del mutuo. La richiesta di rinegoziazione del mutuo è legittima, così come legittimo può essere il rifiuto da parte dell’istituto di credito. (Termometro Politico)

“Un altro elemento che potrebbe incidere positivamente sulle prospettive del comparto – aggiunge Simone Capecchi, executive director di Crif – è rappresentato dallo sviluppo dei mutui green per l’acquisto di abitazioni a elevata prestazione energetica o per lavori di ristrutturazione che implicano l’upgrade della classe energetica”. (Finanzaonline.com)

I tassi di interesse saliranno, impattando negativamente sui titolari di mutuo a tasso variabile, oppure scenderanno o rimarranno stabili, andando a favore di chi possiede un mutuo a tasso fisso? Mutui, previsioni 2020: uno sguardo alla BCE. (Money.it)

“L’anno appena concluso – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF – ha complessivamente visto una lieve contrazione delle richieste di mutui e surroghe ma le rilevazioni relative all’ultimo trimestre mostrano inequivocabili segnali di ripresa. (QuiFinanza)

Anedda: l’adozione del nuovo calcolo sarà progressivo. Il nuovo Euribor è entrato in vigore al primo di gennaio, ma la sua adozione effettiva da parte dei mercati sarà graduale “per evitare che ci possano essere eccessivi stravolgimenti per i prodotti finanziari, come i mutui a tasso variabile”. (MutuiOnline.it)

Mutui 2019, importi richiesti. Per quanto riguarda gli importi medi richiesti, a livello di intero anno il valore medio delle richieste di mutui e surroghe si è attestato a 130.976 euro (133.458 Euro l’importo medio nel mese di dicembre), in crescita del +2,8% rispetto al 2018. (idealista.it/news)