Terremoto 7.7 nella Nuova Caledonia, allarme tsunami

LaPresse INTERNO

Il terremoto ha fatto scattare l’allarme tsunami per Vanuatu, mentre onde di minori dimensioni sono possibili per le isole Fiji e la Nuova Zelanda.

Il Ptwc ha affermato che onde fino a 1 metro (3 piedi) sopra le maree erano possibili per Fiji, Nuova Caledonia, Kiribati e Nuova Zelanda.Onde più piccole erano possibili in Papua Nuova Guinea, Guam e altre isole del Pacifico

L’Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze della Nuova Zelanda ha affermato che sta ancora valutando il potenziale di uno tsunami. (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

Una forte scossa di terremoto ha colpito nella notte italiana la Nuova Caledonia, arcipelago nell’Oceano Pacifico vicino all’Australia. Il sisma ha subito fatto scattare l’allerta tsunami in tutta l’area del Pacifico sudoccidentale. (Virgilio Notizie)

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a soli 6 km di profondità ed epicentro in mare non lontano dall'isola Terre. (Il Sole 24 ORE)

Il sisma ha colpito l’arcipelago composto da 12 isole situate nel sud dell'oceano Pacifico. Ipocentro a soli 6 km di profondità ed epicentro in mare non lontano dall'isola Terre Una scossa di terremoto di magnitudo 7.5 è stata registrata alle 13:57 (le 4:57 in Italia) al largo della Nuova Caledonia, nell'Oceano Pacifico sudoccidentale vicino all'Australia. (LaC news24)

Un forte terremoto ha scosso l'arcipelago delle Isole della Lealtà, parte del territorio francese del Pacifico meridionale della Nuova Caledonia. Il sisma di magnitudo 7,7, secondo lo United States Geological Survey (USGS), ha messo immediatamente in funzione i sistemi di allarme rapido per lo tsunami, che hanno inviato allarmi ad altre isole del Pacifico, come Vanuatu, Nuova Caledonia e Fiji. (Adnkronos)

È subito scattata l'allerta tsunami, in seguito revocata. (Corriere del Ticino)

L’ipocentro è stato individuato a una profondità di circa 35 chilometri, e a 300 chilometri a est dell’arcipelago dell’Oceano Pacifico. Ieri, le isole circostanti, da Vanuatu alle Fiji, passando per Kiribati e la Papua Nuova Guinea avevano ricevuto l’allerta tsunami, poi rientrata, dato che le onde non sono state particolarmente alte. (Open)