Mercato europeo - Il 2020 parte male: -7,4% a gennaio

Quattroruote ECONOMIA

Ottavo posto per la Daimler con 65.889 immatricolazioni e una flessione del 10,1%: la Mercedes perde l'1,4%, la Smart crolla dell'88,2%.

Il gruppo Volkswagen, invece, si conferma al primo posto dall'alto di 297.631 immatricolazioni, lo 0,1% in meno rispetto a un anno fa.

Il 2020 parte in tono decisamente negativo per il mercato europeo dell'auto.

Nella classifica dei maggiori produttori, il gruppo FCA si piazza al settimo posto, con 68.036 immatricolazioni e un calo del 6,4%. (Quattroruote)

Su altre testate

Panda è la vettura più venduta con quasi 16.900 immatricolazioni e una quota del 20,45%: in termini di quota di mercato, gennaio è il migliore mese di sempre dal lancio. Complessivamente Fca ottiene un risultato migliore di quello del mercato con aumenti della quota per i marchi Fiat (+0,3%) e Lancia, in crescita dello 0,1%. (Corriere della Sera)

Al secondo posto c’è la PSA, che ha perso il 12,9%: il gruppo che possiede Citroën, DS, Opel e Peugeot è passato da 182.284 a 158.719 nuove auto vendute. (AlVolante)

(askanews) - Il 2020 inizia male per il mercato europeo dell'auto, con un calo delle immatricolazioni del 7,5% a quota oltre 956mila. Per Fiat Chrysler le immatricolazioni a gennaio sono state oltre 64mila, con un -6,7% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre la quota di mercato è aumentata dal 6,6% al 6,7%. (Corriere dell'Umbria)

In negativo Volkswagen, Psa, Renault e Fca. Inizio in calo per il mercato automobilistico europeo (Ue+Efta+Regno Unito). Altri fattori che hanno contribuito sono l’indebolimento globale delle condizioni economiche e l’incertezza causata dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. (La Gazzetta dello Sport)

Hyundai perde il 3,9% delle immatricolazioni e si conferma quarta per volumi in Europa, seguita dal Gruppo Bmw che invece guadagna il 3,8% sul mercato. Toyota fa un balzo del 10% nelle vendite e conquista una quota di mercato pari al 6,3% seguita da Fca che invece perde il 6,4% delle vendite. (Il Sole 24 ORE)

I dati sono dell'associazione dei costruttori Acea, secondo cui le importanti novità fiscali annunciate da alcuni Stati membri dell'Ue per il 2020 avevano spinto le immatricolazioni a dicembre 2019. - A gennaio 2020, le immatricolazioni di auto in Europa (Ue, area Efta e Regno Unito) segnano un brusco calo dopo l'impennata di dicembre: meno 7,4% (a 1.135.116 unità). (la Repubblica)