Ruba in un negozio, poi massacra di botte la titolare: arrestata una 52enne

Frosinone News INTERNO

Lo scorso 26 aprile, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassino hanno arrestato una 52enne originaria del napoletano, da tempo residente a Piedimonte San Germano, già nota alle forze dell’ordine, poiché bloccata mentre si allontanava repentinamente da un’attività commerciale di Cassino dopo aver consumato un furto. Rincorsa e raggiunta dalla titolare del negozio, al fine di guadagnarsi la fuga, la colpiva ripetutamente con calci e pugni procurandole lesioni in diverse parti del corpo. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con tono sarcastico ha parlato anche della sua esperienza: "Ho avuto mille volte la tentazione di taccheggiare, magari per una bottiglia di Rum, il mercatino dei falsi ricchi dell’aeroporto: non l’ho fatto perché non essendo sopraffatto dalla virtù, ma curioso del suo opposto, il vizio, sapevo che mi avrebbero beccato subito, grosso come sono e maldestro". (Liberoquotidiano.it)

Rincorsa e raggiunta dalla titolare del negozio, al fine di guadagnarsi la fuga, la colpiva ripetutamente con calci e pugni procurandole lesioni in diverse parti del corpo. (Cronache Cittadine)

Episodio che è costato una denuncia all'ex ministro degli Esteri. (Secolo d'Italia)

Prima la denuncia, poi il video. E infine sei diverse testimonianze. (Repubblica Roma)

C'è il video e ci sono le testimonianze dei dipendenti. È tutta in un'informativa di poche pagine che i poliziotti della Polaria hanno depositato negli uffici della Procura di Civitavecchia la ricostruzione del presunto furto di una confezione di profumo in un negozio del duty free dell'aeroporto Fiumicino che sarebbe stato tentato due settimane fa dal parlamentate Piero Fassino. (ilGiornale.it)

I poliziotti della Polaria hanno depositato negli uffici della procura di Civitavecchia l’informativa nella quale si ricostruisce l’episodio del furto di una confezione di profumo da parte di Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. (Liberoquotidiano.it)