Genova saluta Franco Gatti: “Uomo di verità, ora sta riabbracciando Alessio”

Genova. "Adesso è tornato ad abbracciare il suo Alessio, dopo nove lunghi anni di attesa. Franco sarai sempre nel nostro cuore, nelle nostre famiglie. Lo sarai sempre quando ascolteremo le tue canzoni, ciao Franco e grazie per essere stato un uomo di verità". Questi alcuni passaggi dell'omelia pronunciata da Fra Mauro, il cappellano del San Martino di Genova che questa mattina presso la chiesa di San Siro di Nervi ha celebrato il funerale di Franco Gatti, il 'baffo' dei Ricchi e Poveri scomparso martedì mattina dopo un rapido peggioramento delle sue condizioni di salute. (Genova24.it)

La notizia riportata su altre testate

Si sono tenuti nella mattinata di giovedì 20 ottobre i funerali di Franco Gatti, scomparso lo scorso martedì. La cerimonia, organizzata nella chiesa di San Siro a Genova Nervi, si è aperta con un lungo applauso all’ingresso della bara del musicista mentre riecheggiavano le note di Can’t help falling in love di Elvis Presley, il cantante preferito del “baffo” dei Ricchi e Poveri. (Yahoo)

Era ricoverato al policlinico San Martino, a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Se n’è andato ieri all’età di 80 anni Franco Gatti, storico componente dei Ricchi e Poveri. (LA NAZIONE)

× Il tuo browser è obsoleto. Su Franco e i Ricchi e Poveri Morselli dice: "Hanno lasciato il segno per le loro capacità e la grande umiltà che era anche la caratteristica più spiccata di Franco, con lui agli inizi della mia e della sua carriera, negli anni '60 di dividevamo il palco". (Primocanale)

Addio al Baffo dei Ricchi e Poveri. La morte di Franco Gatti e il gruppo inventato da Franco Califano di Silvia Fumarola (la Repubblica)

Era la quinta volta che gli davano buca. Siete ricchi di idee ma poveri in canna. (Il Fatto Quotidiano)

Un lungo applauso ha accompagnato questa mattina, nella Chiesa di San Siro a Genova Nervi, Franco Gatti , il baffo dei Ricchi e Poveri , scomparso martedì scorso. Per lui rose bianche e gialle e le corone di tanti colleghi tra queste quella di Toto Cotugno. (Gazzetta del Sud)