Una ricerca condotta da FEM e Università di Reading conferma che la mela previene le malattie cardiovascolari Mele e salute: meno colesterolo con due Renette Canada al giorno
Giorgio La Pira. Democrazia. “O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere.
Non sono venuto a portare la pace, ma la spada.
XXXIII, 142-145
I motivi del suo animo sono foschi come la notte, i suoi appetiti neri come l’Erebo.
L’uomo che non ha alcuna musica dentro di se’, che non si lascia commuovere dall’armonia di dolci suoni e’ nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. (politicamentecorretto.com)
Ne parlano anche altri giornali
Mele renette: perché fanno scendere il colesterolo cattivo? E devono essere della qualità mele renette Canada. (Ok Salute e Benessere)
Grazie a questa lunga storia, testimoniata da una nutrita serie di documentazioni, la varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della D.O.P. Le analisi hanno dimostrato una diminuzione significativa del 4% dei livelli di colesterolo totale e anche del cosiddetto “colesterolo cattivo LDL” dopo consumo cronico di mele. (Agricultura.it)
Non una, ma due mele al giorno sono sufficienti a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo, importante biomarcatore di patologie cardiovascolari. Grazie a questa lunga storia, testimoniata da una nutrita serie di documentazioni, la varietà ha ricevuto nell’anno 2003 il riconoscimento della D. (9 colonne)
Per essere precisi è bene sottolineare che il consumo di mele non ha avuto alcun effetto sui valori della pressione arteriosa e su altri marcatori importanti da considerare quando si monitora il rischio cardiovascolare. (DiLei Benessere)
Queste persone hanno consumato due mele al giorno per otto settimane, oppure il succo di mela impoverito. Secondo un nuovo studio infatti due mele al giorno sarebbero sufficienti a ridurre i livelli plasmatici di colesterolo. (Centro Meteo italiano)
intestino artificiale, metabolomica) per lo studio degli effetti del microbiota intestinale sul metabolismo umano, è impegnato a capire esattamente quali sono i nutrienti delle mela responsabili di questi effetti. (ladigetto.it)
