Cassazione, azzerati i vertici: si rischia il via dell’anno giudiziario col presidente a metà

Il Fatto Quotidiano INTERNO

A una settimana dall’inaugurazione dell’anno giudiziario, azzerati i vertici della Cassazione.

A vincere entrambi i ricorsi il presidente di sezione civile della Cassazione, Angelo Spirito, difeso dal professor Franco Gaetano Scoca.

Il Consiglio di Stato ha annullato le nomine del primo presidente, Pietro Curzio, e della presidente aggiunta, Margherita Cassano.

Quanto accaduto è un fatto […]

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

l Consiglio di Stato, con due distinte sentenze, ha decapitato i vertici della Corte di Cassazione. Il Consiglio di Stato ha ribaltato una precedente sentenza del Tar del Lazio che, invece, aveva confermato le nomine e respinto il ricorso. (Corriere della Calabria)

“Conoscendo il modo di operare del Csm faranno di tutto – aggiunge, critico, il professor Scoca – perchè a seguito della decisione del Consiglio di Stato non succeda niente Due sentenze “gemelle” che ha causato un vero e proprio terremoto a “Palazzaccio“, sede della Corte di Cassazione, anche a Palazzo dei Marescialli sede del Csm. (CORRIERE DEL GIORNO)

ansa. Condividi Accoglienza infatti il ricorso del giudice Angelo Spirito ha dichiarato illegittime le nomine, fatte nel 2020 dal Csm, del presidente della Suprema Corte Pietro Curzio e del presidente aggiunto Margherita Cassano. (Imola Oggi)

A tenere la relazione principale sarà invece il primo presidente della Corte di Cassazione, Pietro Curzio. Quella in Cassazione sarà l’ultima cerimonia per il capo dello stato. (Il Manifesto)

Adesso bisognerà capire chi, il 21 gennaio prossimo, presenzierà l’apertura dell’anno giudiziario in Cassazione, in mancanza di un presidente. Di fatto, dunque, è stata ribaltata la decisione del Tar che, al contrario, aveva confermato entrambe le nomine al Csm. (Open)