Cosa lega l'allarme delle intelligence, la Germania, la RAF e il rapimento Moro

L'HuffPost ESTERI

Le agenzie di intelligence europee hanno avvertito i loro governi che la Russia sta pianificando violenti atti di sabotaggio in tutto il Continente mentre si impegna in un corso di conflitto permanente con l'Occidente. La Russia ha già iniziato a preparare più attivamente bombardamenti segreti, incendi dolosi e danni alle infrastrutture sul suolo europeo, direttamente e tramite proxy, con poca preoccupazione apparente di causare morti civili, credono i funzionari dell'intelligence. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le valutazioni suggeriscono che gli agenti del Cremlino stanno preparando attentati con esplosivi, incendi dolosi e altre operazioni di sabotaggio contro infrastrutture critiche. A riferirlo è il Financial Times. (opinione.it)

Con dettagli poco chiari ma tenuti insieme dalla stessa «catena», tra semplici sospetti e dettagli investigativi su probabili atti eversivi compiuti in Europa dai servizi segreti russi. Alcuni più lontani nel tempo, altri recenti, a volte evidenti, spesso «fumosi». (Corriere della Sera)

La polizia norvegese ha individuato attività di sabotaggio dell’intelligence russa nella zona occidentale del Paese, dove si trova la base navale di Haakonsvern, la più grande nel Nord Europa, oltre a importanti impianti petroliferi e di gas, centrali elettriche e altre strutture legate alla fornitura di elettricità. (L'HuffPost)

Varie agenzie di intelligence europee hanno avvertito i loro governi che la Russia starebbe pianificando atti violenti di sabotaggio in tutto il continente. Il Cremlino ha un passato fatto di queste operazioni e ha lanciato attacchi sporadicamente in Europa negli ultimi anni, ma di recente starebbero aumentando le prove di un'impostazione più aggressiva e concertata. (WIRED Italia)

A distanza di tre giorni dall'incendio alla Diehl Metal Applications di Lichterfelde, la fabbrica tedesca che produce i sofisticati sistemi di difesa aerea, tra cui il celebre Iris-T destinato all'esercito ucraino, la Germania si interroga se dietro al dolo si nasconda la mano di Mosca. (ilGiornale.it)

Chissà se Pechino – il cui presidente ha detto a Le Figaro che intende "lavorare con la Francia e l’intera comunità internazionale" per "risolvere la crisi" in Ucraina – avrà vera convenienza a sposarla, o si rifugerà ancora in una asserita neutralità e in una generica quanto fumosa volontà di mediazione che nasconde un forte supporto economico e politico a Mosca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)