Sinner si allena: sorrisi, tiri e il dubbio dell'anca

Agenzia askanews SPORT

Roma, 30 apr. – Cinquanta minuti di allenamento tra sorrisi e tiri. Jannik Sinner sfida negli ottavi a Madrid Karen Khachanov nel quarto match dalle ore 11 sul campo Arantxa Sanchez ma resta il dubbio sul dolore all’anca accusato ieri nel match vinto contro Kotov. Un paio di volte si è toccato l’anca indicando il punto dolorante, poi se n’è andato senza dire nulla. In attesa di comunicazioni ufficiali, il dubbio resta. (Agenzia askanews)

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Una vittoria sofferta e in rimonta. Ma il finale non cambia: si impone sempre Jannik Sinner. (Liberoquotidiano.it)

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si qualifica per i quarti di finale al “Mutua Madrid Open”, il secondo Masters 1000 sulla terra battuta del 2024, con montepremi complessivo pari a 9.249.713 euro, in corso alla Caja Magica della capitale spagnola. (Quotidiano del Sud)

Una prova di forza quella del numero due del mondo contro un avversario che ha giocato benissimo, ma che nulla ha potuto quando Sinner ha alzato il livello nei momenti decisivi del secondo e terzo set. (OA Sport)

Jannik Sinner accede ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid (primo giocatore dal 2016 a raggiungere quarti nei primi quattro tornei 1000 della stagione) dopo il bel successo in rimonta contro Karin Khachanov (numero 17 al mondo). (Tuttosport)

Il tennista altoatesino, testa di serie numero 1, in campo nonostante un problema all’anca, ha piegato in rimonta negli ottavi di finale il russo Karen Khachanov, 16esima forza del seeding, in tre set con il punteggio di 5-7 6-3 6-3, maturato in due ore e 11 minuti di gioco. (Gazzetta di Parma)

Dopo alcune ore di apprensione, con i fastidi all'anca destra che avevano portato l'azzurro e il suo entourage a valutare un possibile ritiro precauzionale dal torneo spagnolo, l'azzurro ha deciso ugualmente di scendere in campo contro il russo Karen Khachanov, superando il numero 17 al mondo in tre set con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3 al termine di un match più sofferto del solito per il numero uno del tennis italiano, complice forse proprio una forma non ottimale. (Quotidiano Sportivo)