Graduatorie provinciali: Il precario potrà concorrere per tutte le scuole della provincia

Informazione Scuola INTERNO

Con due cambiamenti rilevanti: ogni precario potrà concorrere non solo sulle 10 o 20 scuole indicate ma su tutte quelle della provincia.

Lo conferma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che ricorda le novità introdotte dal Decreto Legge Scuola, lo strumento call veloce e la digitalizzazione dell’aggiornamento delle graduatorie provinciali.

Gli USR ovviamente si raccorderano con gli ambiti territoriali che gestiranno le nomine annuali e le supplenze brevi. (Informazione Scuola)

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Con la collaborazione di tutti e le risorse arrivate sono sicura che ce la faremo”, ha concluso il Ministro. Viene inoltre incrementato di 15 milioni di euro il Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione. (Scuolainforma)

Le graduatorie, quindi, non saranno più gestite dai presidi ma dagli uffici scolastici regionali. Per porre rimedio allo slittamento del concorso la soluzione pensata da Azzolina è una call veloce, così come la definisce lei stessa. (Fanpage.it)

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha pubblicato un post su Facebook in occasione della ‘Giornata Mondiale dei genitori‘ che ricorre oggi, lunedì 1 giugno. Grazie all’impegno di tutti la scuola non si è fermata – ha aggiunta la ministra – E tornerà più forte di prima, a settembre, quando i ragazzi potranno tornare nelle aule, con i loro insegnanti. (Scuolainforma)

Nel corso della serata sono state premiate le scuole vincitrici dei premi messi in palio da NwG Energia. Con il “Sole in classe” il rispetto dell’ambiente entra nelle scuole italiane. Promuovere le energie rinnovabili nelle scuole italiane. (La Tecnica della Scuola)

Con lo slittamento all’autunno del concorso straordinario da 32mila posti all’inizio previsto per lugliole supplenze rischiano di schizzare verso l’alto. Grazie a un altro emendamento al Dl Scuola, ricorda ancora Azzolina, «le graduatorie che erano di istituto e cartacee diventano provinciali e digitali. (Il Sole 24 ORE)