Addio Speed Opening tra Zermatt e Cervinia, è l’ora dei bilanci e delle polemiche
Quello alle gare di Zermatt e Breuil-Cervinia sarà un arrivederci o un addio? La risposta si avrà solo nei prossimi anni. Al momento, il pallottoliere dei bilanci fa segnare un rosso profondo. La Regione considera i ritorni d’immagine per la visibilità, ma esclude dal conto quelli dell’autunno 2023, quando le immagini delle ruspe sul ghiacciaio hanno fatto il giro del mondo, trasformando una prat… (La Stampa)
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La comunicazione ufficiale, che era nell'aria, è arrivata: nel calendario della prossima stagione di Coppa del mondo di sci non compariranno le discese uomini e donne di Zermatt-Cervinia. (ItaSportPress)
La FIS ha deciso di escludere la tappa di Zermatt-Cervinia dal calendario della Coppa del Mondo 2024-2025 di sci alpino: la comunicazione è stata resa nota anche dalla FISI. Nelle ultime due stagioni le gare transfrontaliere previste sono state tutte cancellate a causa del meteo avverso. (OA Sport)
«Dopo un’approfondita consultazione con gli atleti, le loro squadre e le altre parti interessate coinvolte nell’evento, FIS, Swiss-Ski e la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) hanno concordato di non includere Zermatt/Cervinia nel progetto di calendario alpino 2024/25. (Davide Marta)
Il weekend del 22-24 marzo ha visto calare il sipario sulla Coppa del Mondo di sci alpino. Con una cancellazione, ça va sans dire, l’ennesima. Sorge spontanea la domanda se abbia ancora senso, nel 2024, avere un calendario strutturato esattamente come lo era a fine anni ’90, quando il clima era ben diverso. (OA Sport)
“Dopo un’approfondita consultazione con gli atleti, le loro squadre e le altre parti interessate coinvolte nell’evento, FIS, Swiss-Ski e la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) hanno concordato di non includere Zermatt/Cervinia nel progetto di calendario alpino 2024/25″ spiega la nota. (AostaSera)
Il primo storico appuntamento transfrontaliero avrebbe dovuto vedere la luce già nel novembre 2022, ma sia in quella stagione che in quella appena conclusa non è stato possibile disputare nemmeno una gara a causa del meteo sfavorevole (caldo il primo anno, troppo vento il secondo). (Eurosport IT)
