Decreto Rilancio verso la conversione: tutti gli emendamenti approvati

Money.it INTERNO

I vari emendamenti - di cui più avanti faremo l’elenco - entrano in vigore dopo la conversione di entrambi i rami del Parlamento.

Tanti gli emendamenti modificativi e integrativi aggiunti al testo iniziale: ampliamento del congedo straordinario e del superbonus al 110%, proroga GIG, nuovo bonus auto Euro 6 ed ibride e molto altro.

Inoltre, dato il boom di richieste, per il bonus bici sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro. (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

I tirocinanti ancora una volta sono rimasti esclusi: la Repubblica degli Stagisti ha fatto il punto della situazione con Chiara Gribaudo, 39 anni, prima firmataria dell'emendamento. Il governo ha affrontato gli emendamenti all’articolo 78 e ha dato parere negativo alla mia e a molte altre proposte che comportavano modifiche sul piano finanziario. (Repubblica degli Stagisti)

Per visualizzare l'articolo integrale bisogna essere abbonati.Per sottoscrivere un abbonamento contatta gli uffici commerciali all'indirizzo [email protected] Se invece vuoi ricevere settimanalmente una selezione delle notizie pubblicate da AgCult registrati alla Newsletter settimanale gratuita. (AgCult)

Dopo il via libera della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, il Dl Rilancio approda all’aula di Montecitorio, dove il Governo ha chiesto la fiducia. Per quanto riguarda le famiglie, il Dl Rilancio prevede l’estensione dei congedi dal 31 luglio al 31 agosto. (Notizieora.it)

Tutti i decreti Covid-19 sono stati approvati così di An.C. Otto sono state al Senato, dove la fiducia può essere utilizzata come voto finale sui provvedimenti. (Corriere Quotidiano)

A quanto si apprende da fonti parlamentari dell'opposizione, il dl potrebbe, proprio per verificare queste coperture, tornare in Commissione Bilancio di Montecitorio. Provvedimenti simili necessitano assolutamente di tre letture perché, come si è visto, non si può fare affidamento sul Governo". (ROMA on line)

Le misure approvate ieri sono, quindi, ormai quelle definitive. La Camera, con il voto di fiducia, ha approvato con 318 sì (231 no e 2 astenuti) il decreto da mesi in gestazione, partito in aprile per sostenere l’economia italiana nel difficilissimo post coronavirus. (Corriere della Sera)