Poste: boom e-commerce e pagamenti digitali in Calabria

Corriere della Calabria ECONOMIA

In tutto il Paese Poste italiane ha una rete distributiva che può contare su circa 27 mila portalettere, 33.500 mezzi e oltre 1.800 centri di distribuzione.

Il settore dei pacchi ha registrato una forte ascesa durante le settimane di lockdown, con una domanda che ha ricevuto un forte stimolo dovuto proprio agli acquisti e-commerce.

Lo rileva Poste italiane secondo cui da gennaio a marzo è stato registrato un. (Corriere della Calabria)

La notizia riportata su altre testate

Un cambiamento rivoluzionario per l’Italia, fino ad ora uno dei fanalini di coda in Europa nel commercio on-line, settore nel quale Poste Italiane si conferma leader. Chi non ha ordinato almeno un libro, un profumo, o qualsiasi altra cosa online nei lunghi mesi di lockdown? (Corriere dell'Umbria)

Lifestyle Siracusa, effetto “lockdown”, boom di pacchi e-commerce e carte prepagate. Il settore dei pacchi – ha aggiunto Del Fante – ha registrato una forte ascesa durante le settimane di lockdown, con una domanda che ha ricevuto un forte stimolo dovuto proprio agli acquisti e-commerce. (La Gazzetta Siracusana)

Poste Italiane, leader anche nei servizi dei pagamenti digitali, registra un altro importante incremento: nella provincia di Siracusa sono già state attivate nei primi mesi del 2020 95mila carte PostePay, ideali per gli acquisti online in totale sicurezza. (Libertà Sicilia)

Ultima, ma non meno rilevante per l’aumento delle consegne dovute all’e-commerce, la città metropolitana di Cagliari con un incremento del 60 per cento. A rivelarlo sono i dati dei primi mesi dell'attività delle poste . (La Nuova Sardegna)

Un cambiamento rivoluzionario per l’Italia, fino ad ora uno dei fanalini di coda in Europa nel commercio on- line, settore nel quale Poste Italiane si conferma fra i leader del mercato, grazie ai suoi servizi, ai suoi mezzi e alle sue persone. (Il Lametino)

Alcuni studi hanno evidenziato come nei primi quattro mesi del 2020, con i negozi chiusi e gli italiani costretti a rimanere in casa, i settori maggiormente trainati dal commercio online siano stati, dopo ovviamente quello alimentare, quello dell’intrattenimento (+112%), della tecnologia (+64%) e degli accessori per la casa (+29%). (Ravenna24ore)