Le pmi italiane rischiano un credit crunch targato Ue - ItaliaOggi.it

Italia Oggi ECONOMIA

La fine della moratoria sui mutui, il caro energia e l’aumento di alcune materie prime, insieme all’ultima, violenta, ondata del Covid-19, stanno creando difficoltà finanziarie a molte piccole e medie imprese.

E questo rischia ovviamente di peggiorare l'atteggiamento della banca nei confronti dell’impresa stessa

Il forborne non spedisce l’azienda in centrale rischi la classifica come cattivo pagatore nei rapporti con la sua stessa banca. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri giornali

Una somma che le aziende rischiano di non poter rimborsare perché alle difficoltà per la recessione pandemica si è aggiunta la recrudescenza della variante Omicron. Non 25, ma 36 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Emergenza liquidità per quasi 700 mila aziende italiane che, ad inizio 2022, rischiano il default a causa della fine della moratoria dei finanziamenti concessi dalle banche introdotta con il decreto legge Cura Italia nel 2020. (Italia Oggi)

Gli istituti di credito alzano la pressione affinchè compaia qualcosa nel prossimo Decreto Ristori, ma al momento l’ipotesi sembra solo un sogno Questo il possibile scenario avanzato dagli analisti del Centro studi di Unimpresa. (Italia a Tavola)

La fine della moratoria sui mutui, il caro energia e l’aumento di alcune materie prime, insieme all’ultima, violenta, ondata del Covid-19, stanno creando difficoltà finanziarie a molte piccole e medie imprese. (Italia Oggi)

I mutui congelati grazie al fondo Gasparrini previsto con il decreto Cura Italia si fermano ad un miliardo di euro I prestiti coperti da garanzia valgono 6 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Per garantire quello che famiglie e imprese non riuscivano più garantire per colpa della crisi è subentrato lo Stato. Il 17% dei fondi coperti da moratoria non sono ancora stati restituiti. Con la crisi Covid sono state introdotte moratorie sui crediti di imprese e famiglie alle banche. (Corriere della Sera)