Mutui prima casa giovani, aumentano gli sgravi: stop alle imposte, la guida completa

quotidianodipuglia.it ECONOMIA

Arrivano gli aiuti ai giovani fino a 36 anni d’età per l’acquisto della prima casa .

E soprattutto la possibilità di accedere a un finanziamento più sostanzioso e con la garanzia del Fondo statale.

Niente imposta di registro, ipotecaria e catastale e detrazioni fiscali per l'imposta sul valore aggiunto.

«Si vuol rendere sostanzialmente più facile per tutti i giovani

Lo prevede l’art.63 del decreto Sostegni-bis appena varato dal governo. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altre testate

ULTERIORI AGEVOLAZIONI. Il decreto Sostegni bis consente inoltre agli under 36 di acquistare la prima casa senza versare l’imposta di registro (pari al 2% del valore catastale dell’immobile), né l’imposta ipotecaria e catastale. (Quotidiano di Sicilia)

2' di lettura. Un sostegno per chi non ha ancora 36 anni e, senza quel minimo di certezze che un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o forme di impiego autonomo possono dare, vede l’accensione di un mutuo per acquistare casa un’operazione ai limiti del possibile. (Il Sole 24 ORE)

Un consiglio che, in oltre dieci anni, ha salvato comunque tante famiglie e tante aziende dal rischio di perdere gli immobili posti a garanzia dei mutui ricevuti. In sintesi, se al termine del quarto anno il debitore offrisse 30. (Il Fatto Quotidiano)

Se però confrontiamo i parametri di riferimento verifichiamo che l’Eurirs a 30 anni (mutui fissi) quota 0,55%, l’Euribor a 3 mesi (finanziamenti variabili) -0,54% La seconda cosa è che stanno spingendo i clienti a indebitarsi a tasso fisso, limando di molto i loro spread. (Corriere della Sera)