Istat, non si ferma il crollo delle nascite: nel 2023 sei neonati ogni 1000 abitanti

StrettoWeb INTERNO

Prosegue il calo delle nascite nel 2023 in Italia. È quanto emerge dagli indicatori demografici dell’anno 2023 pubblicati oggi dall’Istat. Secondo i dati provvisori, i nati residenti in Italia sono 379mila, con un tasso di natalità pari al 6,4 per mille (era 6,7 per mille nel 2022). La diminuzione delle nascite rispetto al 2022 è di 14mila unità (-3,6%). Dal 2008, ultimo anno in cui si è assistito in Italia a un aumento delle nascite, il calo è di 197mila unità (-34,2%). (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

La Sardegna si conferma come la regione italiana con la natalità più bassa e la seconda regione più colpita, dopo la Basilicata, dallo spopolamento. DONNE SENZA FIGLI – «La Sardegna – sottolinea l'Istituto di statistica – continua a essere la regione con la fecondità più bassa. (L'Unione Sarda.it)

Meno nascite, meno morti. Gli stranieri compensano l'emigrazione degli italiani, 108 mila l'anno scorso. (Avvenire)

CAGLIARI. Per il quarto anno consecutivo la Sardegna è la regione italiana con la fecondità più bassa. (YouTG.net)

Il numero medio di figli per donna scende a 1,20 da 1,24 nel 2022. La riduzione della natalità riguarda indistintamente nati di cittadinanza italiana e straniera. (Vita)

La media italiana è di 1,2 figli per donna. TRENTO. (l'Adige)

Gli individui – uno dei quali è nato in cattività nello zoo di Mallorca mentre gli altri venti sono stati trovati in difficoltà in natura e poi totalmente riabilitati in centri di recupero per la fauna selvatica – parteciperanno al piano di ripopolamento per favorire il ritorno dei grifoni nel Sud Sardegna, in un’areale in cui storicamente hanno avuto casa e svolgevano importanti funzioni eco-sistemiche per gli allevamenti estensivi, estinguendosi nel secondo dopoguerra per una serie di concause. (SARdies.it)