(Quasi) tutti pazzi per i coronabond

Ma lo strumento sulla bocca di tutti è un altro, e si chiama coronabond.

“È già chiaro che la risposta» alla guerra contro il coronavirus «deve coinvolgere un significativo aumento del debito pubblico”, insiste Draghi.

L’alternativa sarebbero danni ancora peggiori all’economia, rappresentati dalla distruzione permanente delle attività produttive e quindi della base di bilancio”, scrive.

Proprio il Mes potrebbe trasformarsi nel veicolo finanziario con cui emettere coronabond. (FocusRisparmio)

Ne parlano anche altri giornali

Per questo quel “Siamo tutti italiani” pronunciato dalla presidente non dispiace, né il vederci additare ad “esempio meraviglioso per il resto d’Europa”. La presidente von der Leyen lo ha comunicato con parole colorite, annunciando che sarà possibile: “Pompare nel sistema denaro finché serve”. (Servizio Informazione Religiosa)

E qui entra in campo l’articolo che Draghi ha scritto per il Financial Times, pubblicato sempre mercoledì sera. Per l’Italia si tratta di almeno 140-160 miliardi con i quali la Bce acquisterà titoli, per lo più dello Stato. (Corriere della Sera)

Il rendimento del decennale italiano si attesta all'1,41%. E' partito infatti il via il programma di acquisto titoli della Bce da 750 miliardi per contrastare le conseguenze economiche dell'epidemia di coronavirus, il Pandemic Emergency Purchase Programme. (Liberoquotidiano.it)