"Si fanno male perché sono deficienti". Incidenti in cava, bufera sulle parole di Franchi a Report

LA NAZIONE INTERNO

– Le parole di Alberto Franchi "qua si fanno male perché sono deficienti" hanno scatenato un terremoto. Le parole dell’imprenditore del marmo, presidente e amministratore delegato della Franchi Umberto Marmi che fattura 76 milioni di euro all’anno, sono state mandate in onda dal programma Report di Rai 3 condotto da Sigfrido Ranucci, che ha riaperto la nuova stagione televisiva realizzando un servizio su Carrara legato all’estrazione del marmo. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Il marmo di Carrara è una risorsa dal valore incalcolabile, ma il suo sfruttamento ha lasciato un'impronta devastante sull'ambiente e ha generato conflitti secolari riguardo alle concessioni. Immagini di Andrea Lilli e Paco Sannino (Rai Storia)

E l’associazione Apuane Libere va subito all’attacco: “Domenica sera in prima serata su Raitre tutti lo hanno visto – tuonano dall’associazione – come hanno ridotto le Alpi Apuane: adesso le prove ci sono e c’è anche la pistola fumante, perciò chi ha occhi per vedere veda, chi ha orecchie per intendere intenda, chi ha bocca per parlare parli, ma soprattutto coloro che devono intervenire per evitare ulteriori danni alla salute dell’ambiente, dei cittadini, dei lavoratori e dell’erario intervenga. (LuccaInDiretta)

“Il Napoli si deve vergognare, in questo momento me la prendo molto con chi scende in campo. Sosa: Napoli ti entra dentro e ti rende protagonista. Quando Osimhen andrà in un altro club si renderà poi conto di quando Napoli gli ha dato e gli mancherà (Terzo Tempo Napoli)

CARRARA – “Rispetto per i morti, rispetto per i lavoratori, rispetto per Carrara”. Interviene in tono netto la sindaca Serena Arrighi all’indomani della punta di Report, Rai3, in cui un importante imprenditore del lapideo esprime dichiarazioni capaci di suscitare clamore e reazioni forti da più parti. (La Voce Apuana)

CARRARA – Le immagini delle telecamere di Report scorrono su torrenti imbiancati di marmettola, sulle creste delle Apuane mangiate dalle avide lame dei fili diamantati, su questa specie di polvere bianca depositata sul fondo del Carrione, sui piazzali per i blocchi di marmo strappati via ai torrenti. (La Voce Apuana)