Contributo a fondo perduto da 1.000 o 2 mila euro: come fare domanda

Quotidianodiragusa.it ECONOMIA

(A seguito della presentazione della domanda viene rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico.

Le ricevute sono messe a disposizione solo del soggetto che ha trasmesso l’istanza nella sezione “Ricevute” della propria area riservata e nella sezione “Contributo a fondo perduto – Invii effettuati” all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”

Per fare la domanda del contributo a fondo perduto occorre avere un requisito essenziale ovvero l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 deve essere inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. (Quotidianodiragusa.it)

Su altre testate

Speciali Nuovo contributo a fondo perduto: come gestire le domande ed evitare errori. Sono già tantissimi i soggetti titolari di partita Iva che hanno presentato domanda per il contributo previsto dal decreto Sostegni (articolo 1 del Dl 41/2021). (Il Sole 24 ORE)

Quest’ultimo caso. riguarda 10 mila domande, nelle quali i contribuenti avevano manifestato la scelta della. compensazione in alternativa all’accredito su conto corrente. (politicamentecorretto.com)

Dal 30 marzo, giorno dell’apertura del canale telematico. dell’Agenzia delle Entrate, ad oggi sono circa un milione le domande del contributo a fondo. perduto inviate con l’apposita piattaforma informatica delle Entrate gestita con il partner. (La Gazzetta di Sondrio)

I contribuenti coinvolti vedranno accreditarsi le somme direttamente sul conto corrente indicato nella domanda oppure potranno usare l’importo riconosciuto in compensazione. (varesenews.it)

Contributo a fondo perduto per le partite Iva: al via il pagamento delle prime 600mila domande. Sono più di 600mila, precisamente 604.534, le istanze dei contributi a fondo perduto lavorate, per le quali è stato già predisposto il mandato di pagamento oppure riconosciuto il credito d’imposta. (L'Occhio)

Al primo posto c’è Napoli con quasi 38mila richieste che si sono tramute in oltre 125 milioni di aiuti Quest’ultimo caso riguarda 10 mila domande, nelle quali i contribuenti avevano manifestato la scelta della compensazione in alternativa all’accredito su conto corrente. (NTR24)