Meloni sfoggia il Premierato ma snobba il Parlamento

il manifesto INTERNO

«Non tutti sono condannati a essere intelligenti» amava ripetere Carlo Emilio Gadda. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha infatti deciso di far organizzare alla maggioranza un grande convegno alla Camera sul premierato elettivo, con il suo più ampio intervento su questa riforma, proprio nel giorno in cui il ddl Casellati ha iniziato il proprio iter nell’Aula del Senato. Un modo neanche troppo celato di sminuire il peso del Parlamento (il manifesto)

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L'obiettivo del premierato è quello di "evitare ribaltoni". (Adnkronos)

Dialogo sul premierato", organizzato dalla Fondazione De Gasperi e dalla Fondazione Craxi presso la Sala Della Regina della Camera dei Deputati, (Governo)

Il Presidente della Repubblica ha il potere di escludere la nomina di un Ministro? Quali i poteri e i limiti della più alta carica dello Stato? E ancora, quale oggi il ruolo dei costituzionalisti all’interno del Parlamento? Sono solo alcuni dei quesiti affrontati durante i lavori dell’incontro promosso dalla Fondazione Antonio Segni in occasione della presentazione del nuovo volume pubblicato da FrancoAngeli editore, dal titolo “Antonio Segni e i giuspubblicisti”. (SARdies.it)

Il Csm boccia l’incarico a Milano del magistrato a processo per il caso Eni-Nigeria: «Manca di equilibrio e imparzialità».Ieri il Consiglio superiore della magistratura ha deciso la «retrocessione» del procuratore aggiunto di Milano, Fabio De Pasquale: da oggi torna a essere un pubblico ministero qu... (La Verità)

Ha iniziato il suo iter in Senato la riforma costituzionale del premierato, l'elezione diretta del presidente del Consiglio, approvata lo scorso novembre dal Consigliuo dei ministri. "Per me è un rischio, ma va colta l'occasione", ha affermato ad un convegno alla Camera Giorgia Meloni, sottolineando che l'obiettivo della riforma è la stabilità dei governi. (Il Sole 24 ORE)

“Bisogna salvaguardare gli organi di garanzia, a partire dalla funzione di arbitro super partes del capo dello Stato. Ed è esattamente quello che fa questa riforma” del premierato: “è stata una scelta lasciare inalterati i poteri fondamentali del presidente della Repubblica“. (StrettoWeb)