Vaiolo scimmie, caso sospetto ad Ancona. Il medico «Il paziente ha un eritema con vescicole e difficoltà a respirare»

AnconaToday SALUTE

Il bambino è stato dimesso in ambulanza ed accompagnato al domicilio della nonna»

La donna, che si trova in buone condizioni di salute, ha inoltre confermato ai medici di aver avuto la febbre nei giorni scorsi.

La paziente, secondo quanto riferisce il dottor Andrea Mariotti, della Direzione Medica Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, presenta un eritema diffuso con vescicole e papule, difficoltà respiratoria e cefalea (AnconaToday)

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Davide Mileto è il microbiologo del laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze all’ospedale Sacco di Milano che due giorni fa ha “stanato“ il monkeypox virus. Nella maggior parte dei casi questo virus causa una patologia autolimitante ma che non desta molte preoccupazioni, con sintomi come febbre, malditesta e pustole purulente (IL GIORNO)

In questo caso, il medico del Pronto soccorso non ha ritenuto necessario il ricovero del ragazzino che è stato dimesso e trasferito in ambulanza al domicilio della nonna - ANCONA, 28 MAG - Accertamenti su un caso sospetto di vaiolo delle scimmie (monkeypox) ad Ancona. (Tiscali Notizie)

Nel piccolo nulla rimandava al vaiolo delle scimmie: la temperatura corporea non era alterata, nessun dolore muscolare, né mal di testa, lombalgia, stanchezza o malessere generale. La giovane s’era presentata al pronto soccorso dell’ospedale regionale di via Conca nella notte tra il 22 e il 23 maggio con alcune lesioni che le segnavano il corpo, febbre e linfonodi ingrossati. (ilmessaggero.it)

L’isolamento del virus del vaiolo delle scimmie responsabile dell’epidemia attualmente presente in Europa, eseguito nel Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, è «un punto di partenza. (Corriere dell'Umbria)

In ogni caso la macchina organizzativa messa in moto da Alisa perché ha funzionato, perchè su modello Covid i casi non verranno centralizzati ma gestiti dai reparti di Malattie Infettive” (Prima il Levante)

Si tratta di un paziente italiano visitato al San Gerardo di Monza, che è stato dimesso ed è tornato al suo domicilio dove osserverà il periodo di isolamento previsto e di un turista straniero alloggiato in un albergo, per il quale per questioni epidemiologiche si è preferito il ricovero presso il Policlinico di Milano. (Today.it)