«Giorgia Meloni detta Giorgia», ci pensa anche Vannacci: «Scrivere solo “Generale” sulla lista? Perché no»

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«Mettere il nome “Generale” sulla scheda delle Europee? Perché no, ci sto pensando. Del resto quello dei Cinque stelle (Dino Giarrusso, ndr) la volta scorsa fece scrivere “Iena”. Credo che anche “Generale” ci possa stare». Ci pensa Roberto Vannacci, candidato alle Europee con la Lega, intercettato a Lucca – come riporta il Corriere.it – alla presentazione del suo secondo libro “Il coraggio vince“. A Lucca Vannacci si è presentato con una maglietta con il suo volto e gli occhi coperti dalla scritta «Ignoralo». (Open)

Ne parlano anche altre testate

Bebe Vio a Vannacci: "Insensato tornare indietro sulle classi differenziali" (Il Mattino di Padova)

"Il capogruppo di FdI fa un appunto giusto: ognuno pensi alla sua lista. È quanto replica il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin alle dichiarazioni del capogruppo Fdi Alessandro Draghi su una possibile candidatura del generale Roberto Vannacci, nelle file del Carroccio, in Consiglio comunale. (Tiscali Notizie)

A Roberto Vannacci deve essere sembrato un assist perfetto quello del Partito democratico, che sui social ha lanciato la campagna «Ignoralo» contro il candidato della Lega alle prossime Europee, dopo la sua proposta di creare classi separate per gli studenti disabili. (Open)

A cominciare dalla mancanza strutturale di insegnanti di sostegno specializzati. (ilmessaggero.it)

Questa volta non staremo né a sentire né a guardare”, promettono i firmatari, un gruppo di amministratori di centrosinistra che chiede una presa di distanze da tutte le forze politiche. Continuano a fare discutere le “classi separate” per gli studenti disabili ipotizzate da Roberto Vannacci, candidato leghista ad un seggio al prossimo europarlamento. (Corriere Romagna)

A ribadire la posizione della Lega in merito è intervenuta Laura Ravetto: "Sulla questione della disabilità è stato volutamente frainteso. Ha fatto un'intervista successiva dicendo che non si è mai sognato di pensare che ci vogliono classi separate, ma che intendeva dire che ci vuole un aiuto in più". (Liberoquotidiano.it)