La Corneliani ce l'ha fatta: intesa davanti al ministro, non ci sono licenziamenti

La Gazzetta di Mantova ECONOMIA

Sono le 13.41 del 7 aprile quando i sindacati escono dall’ultimo round di una trattativa durata giorni e che fino all’ultimo ha rischiato di arenarsi: l’accordo per il salvataggio della Corneliani c’è.

«Un modello da replicare» come dirà di lì a poco il ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.

7 novembre 2019 – 7 aprile 2021: ad esattamente un anno e mezzo dal primo sciopero di quella che sarebbe diventata l’onda rossa «ora finalmente torniamo a parlare di futuro della Corneliani». (La Gazzetta di Mantova)

La notizia riportata su altri media

Pubblicità. Il governo comunque monitorerà l'andamento della partita:''il Mise sarà comunque presente e vigilerà sull'andamento della vicenda aziendale dal momento che è diventato azionista'', conclude (FashionNetwork.com IT)

Il ministro ha infine fatto a tutti gli auguri di buon lavoro ricordando che “il Ministero sarà comunque presente e vigilerà sull’andamento della vicenda aziendale dal momento che è diventato azionista” (Pambianconews)

Ora il lavoro continua e dobbiamo essere determinati a non mollare».Accanto a loro, come sempre: le Rsu al completo. Oggi si apre un nuovo capitolo, sarà da lavorare tanto ma oggi posso dire che ce la facciamo» (La Gazzetta di Mantova)

Dopo un anno e mezzo di mobilitazione incessante delle lavoratrici e dei lavoratori Corneliani la salvezza della casa di moda si concretizza oggi, 7 aprile. Prevista la gestione degli esuberi solo su base volontaria ed entro quantomeno gennaio 2024, aderendo ad un articolato piano di uscite incentivate entro dicembre 2021. (La Gazzetta di Mantova)

Le dichiarazioni dei sindacati. Cauta soddisfazione anche dei sindacati, per la «conferma della centralità del sito produttivo di Mantova e per la fuoriuscita del personale su base volontaria» 2' di lettura. (Il Sole 24 ORE)