Alfa Romeo, il debutto della Milano. Il Suv più atteso, elettrico ma anche ibrido che apre una nuova era

MILANO – La lunga attesa è finita. Nella storica sede milanese dell’Aci di corso Venezia, l’Alfa Romeo ha svelato la Milano. Un nome scelto come omaggio alla città dove nel 1910 è nata la casa del Biscione. Tuttavia, non è la prima volta che un’Alfa Romeo si chiama Milano, così fu battezzata la 75 che nel 1986 era stata destinata ai mercati del nord America. È la prima volta, invece, di una vettura elettrica del marchio del Biscione (avrà però anche una variante mild-hybrid benzina già al lancio). (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo mesi di indiscrezioni, un cambio di nome in corsa, immagini uscite da non si quale cassetto, è giunto il momento di conoscere l'attesa Alfa Romeo Milano. L’inedito B-SUV debutta nella città che ha dato i natali al Brand, pronto a dimostrare a tutti che il Biscione può imporsi con stile e personalità in uno dei segmenti più difficili dell’intero mercato. (ilGiornale.it)

Rispetto a quanto si era visto nelle primissime immagini senza veli apparse di sfuggita ieri, l’Alfa Romeo Milano appena presentata dal costruttore del Biscione sembra quasi un’altra macchina. (ClubAlfa.it)

L’inedito B-SUV è finalmente pronto a mostrare le sue armi, per entrare in campo in uno dei segmenti più agguerriti dell’intero mercato. Non sarà affatto facile, perché oltre al grande pubblico bisogna convincere la tribù degli alfisti, che sembra abbastanza scettica nei confronti del primo modello elettrico nella storia del costruttore milanese. (SicurAUTO.it)

Dopo una pioggia di teaser e persino qualche azione di depistaggio sul nome per tenere viva l'attenzione sul nuovo modello, ecco le prime immagini e le caratteristiche della nuova Alfa Romeo Milano, in realtà già trapelate ieri sui social. (Automoto.it)

Disponibile ibrida ed elettrica, Milano è ordinabile da subito nella versione di lancio "Speciale" e rappresenta la nuova porta di accesso al mondo Alfa Romeo per tutti coloro, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento. (Today.it)

Tavares ha raccontato quanto il Biscione sia prezioso per il Gruppo. “Stellantis ama le automobili e i Marchi, la loro storia, che è anche storia di uomini. Quando nel 2021 è nata Stellantis, qualcuno ha proposto di cancellare qualcuno dei nostri 14 Marchi. (QN Motori)