Via della Seta lastricata di debiti e la Cina deve ripianare i conti

la Repubblica ESTERI

Via della Seta lastricata di debiti e la Cina deve ripianare i conti dal nostro corrispondente Gianluca Modolo (reuters) Dall'Argentina allo Sri Lanka, Pechino ha dovuto garantire 240 miliardi di prestiti tra il 2000 e il 2021 facendo concorrenza al Fondo monetario internazionale (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Sempre più Paesi in difficoltà finanziaria si rivolgono a Pechino per ottenere prestiti di salvataggio. Negli ultimi anni pandemia, crisi energetica e alimentare, e aumento dei tassi di interesse hanno costretto i Paesi finanziariamente più fragili a cercare aiuto per evitare il default. (ISPI)

Stando alla ricerca pubblicata da AidData, Pechino ha svolto sempre di più il ruolo di prestatore di salvataggio di emergenza per quegli stessi paesi che fanno parte della sua ambiziosa Via della Seta, molti dei quali stanno ora lottando per ripagare i propri debiti. (Money.it)

Dal 2008 al 2021, Pechino ha stanziato 240 miliardi di dollari per sostenere le finanze di Paesi considerati strategici. (Corriere della Sera)