Xhaka nella bufera: provocazioni, insulti ed esultanza polemica in Svizzera-Serbia

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A prendersi la scena ieri è stato Granit Xhaka, tra i vari giocatori svizzeri proprio di origini kosovare. Il centrocampista dell'Arsenal, autore della solita prova muscolare e solida in mediana, ha fatto notizia per il suo atteggiamento piuttosto controverso. Impossibile, alla vigilia di questi Mondiali, non sottolineare con un bell'evidenziatore giallo fluorescente la gara tra Serbia e Svizzera . (Eurosport IT)

Su altre fonti

Il tecnico serbo e le offese dirette a Xhaka e Shaqiri. L’ex ministro degli Esteri del Kosovo chiede alla Fifa un intervento pesante per questo «atto vile e vergognoso» Di Redazione Sport (Corriere della Sera)

Secondo quanto riportato da RSI, il capitano della Svizzera, Granit Xhaka, non dovrebbe essere né squalificato né multato dopo i fatti avvenuti al termine della partita contro la Serbia. Il centrocampista dell'Arsenal aveva indossato la maglia del compagno Ardon Jashari (stesso nome del leader dell'esercito di liberazione kosovaro). (TUTTO mercato WEB)

Una delusione amara per i balcanici. La Serbia è fuori dai Mondiali. (Yahoo Eurosport IT)

Non la più felice delle spedizioni per il trequartista del Toro: Serbia fuori subito, mai titolare (Toro.it)

Di conseguenza, secondo quanto riportato da RSI, per Xhaka non ci saranno né multe né sanzioni Proprio qua si inseriscono gli insulti di Stojkovic, in quella lotta che va avanti dalla dissoluzione della Iugoslavia nei Balcani. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Sta facendo discutere e non poco la maglietta indossata dopo la vittoria della Svizzera contro la Serbia da parte del centrocampista dell'Arsenal Granit Xhaka. Lo svizzero ha festeggiato il passaggio del turno con una maglietta celebrativa con scritto 'Jashari 26', riconducile ad un miliziano kosovaro (nazione di cui Xhaka è originario), ucciso dalla polizia della Repubblica Federale Jugoslava nel 1998. (TUTTO mercato WEB)