Aerei da guerra e sommergibili alla Colombia, l'ira di D'Alema: «Sono state dette molte menzogne, i Mazzotta n

quotidianodipuglia.it INTERNO

Leggi l'articolo: Sommergibili e aerei da guerra per la Colombia: perquisizioni nel Salento.

APPROFONDIMENTI L'INCHIESTA Sommergibili e aerei da guerra per la Colombia: perquisizioni nel.

È piuttosto difficile che essi possano essere definiti “fedelissimi di D'Alema”.

Alla famiglia Mazzotta e a tutti gli amici di Forza Italia della Puglia vorrei esprimere la mia solidarietà per il volgare attacco cui sono stati sottoposti»

I due sono stati sottoposti a perquisizioni e tuttavia non risultano essere indagati». (quotidianodipuglia.it)

Su altre testate

Essi sono semmai, da anni, fedeli sostenitori del presidente Berlusconi. «A proposito di un surreale articolo comparso su Il Giornale, vorrei precisare quanto segue. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Insomma, per arrivare alle società pubbliche i due avevano chiesto a Mazzotta di intercedere con D'Alema. Mazzotta poi sarebbe stato vicinissimo all'ex premier anche nella gestione della trattativa (ilGiornale.it)

Dopo i numerosi servizi di Striscia, parte l’inchiesta avviata dalla Procura di Napoli sulle attività illecite di Emanuele Caruso e Francesco Amato, i due broker pugliesi che avrebbero giocato un ruolo centrale nella trattativa per la vendita al governo colombiano di aerei militari, armi e sommergibili che vedeva coinvolti anche Fincantieri e Leonardo: un affare da 4 miliardi per le due aziende a partecipazione statale, con 80 milioni di euro di possibili provvigioni per i mediatori, tra cui spiccava – pare - il nome anche di Massimo D’Alema. (Striscia la notizia)

Per quella commessa da quattro miliardi di euro che avrebbe garantito una provvigione di 80 milioni di euro. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (quotidianodipuglia.it)

Su delega del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, giovedì la Digos partenopea ha eseguito perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni dei due indagati, acquisendo documenti e supporti informatici che ora verranno analizzati dagli investigatori. (Il Fatto Quotidiano)

Mosca, in difficoltà sul campo, ripropone colloqui con Kiev, ma sfida l’Occidente sui porti: «Togliete le sanzioni e li riapriremo». La minaccia del vicepremier: «I (La Verità)