La staffilata di Arrigo Cipriani a Cracco & co: «Gli chef stellati si estingueranno come i dinosauri, vi spiego perché»

Amore e impresa, gioventù e vecchiaia, Venezia e l’Italia, il 25 aprile e Giorgia Meloni. È un’intervista a cuore aperto e senza frontiere quella che il proprietario dell’Harry’s Bar Arrigo Cirpiani concede oggi ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera. Toni paternalistici mai, ma punture di spille ai “giovani d’oggi”, più d’una. I ventenni di oggi? «Sono Bravi. Ma non hanno mai letto un libro in vita loro. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo Cipriani i cuochi delle cucine fine dining «producono sapori artificiali, che non conosci, non ricordi e a cui non ti affezioni». Quindi “no” alla dittatura dei cuochi che, a sua detta, «vogliono farti mangiare quel che decidono loro». (Gambero Rosso)

“Come si arriva a 92 anni? Mangiando quasi nulla la sera e facendo un quarto d’ora di karate al giorno”, spiega l’eclettico manager e imprenditore. Lo fa in un’intervista al Corriere della Sera, in cui si racconta a cuore aperto, parlando dell’amore, della famiglia, delle sue abitudini di vita ma non solo. (Il Fatto Quotidiano)

Il figlio di Giuseppe Cipriani, inventore di uno dei locali più famosi del mondo, l'Harry's Bar di Venezia dove sono passati principi e re, intellettuali e attori e il sempre citato Hemingway che tra una scorribanda di caccia o guerra e la scrittura di un libro lo considerava uno dei suoi luoghi preferiti. (foodculture.tiscali.it)

Sta uscendo François Pinault, 88 anni ad agosto. Arrigo Cipriani, 92 anni dopodomani, si alza a salutarlo. (Corriere della Sera)

Nei giorni della Biennale, l’Harry’s Bar pare una sala danze. I camerieri slalomeggiano tra i tavoli con le tovaglie di lino, cui siedono aristocratici e miliardari. Sta uscendo François Pinault, 88 anni ad agosto. (Il Giornale d'Italia)

Arriva a 92 grazie alla dieta, al Karate e all'amore: «Mangiando quasi nulla la sera, e facendo un quarto d’ora di karate al giorno. L'imprenditore e scrittore italiano, proprietario dell'Harry's Bar di Venezia, fondato nel 1931 dal padre Giuseppe, si è raccontato al Corriere della Sera. (leggo.it)