Autopsia sul corpo di Raffaele Cutolo, morto ieri a 79 anni. I familiari arrivati a Parma

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L'autopsia sul "Professore" sarà eseguita nel reparto di Medicina Legale dell'ospedale di Parma alla presenza della Polizia Penitenziaria, della Polizia di Stato e dei carabinieri.

I giornalisti hanno cercato anche la sorella del "Professore", Rosetta Cutolo, che vive ancora ad Ottaviano, nella provincia di Napoli, roccaforte della Nuova Camorra Organizzata, dopo essere uscita dal carcere.

Dopo l'arresto, come detto nel 1993, Rosetta Cutolo fu condannata a 9 anni e 7 mesi di reclusione per il 416 bis, ma è uscita dal carcere dopo 6 anni

Intanto, nella città emiliana, è arrivata anche la moglie di Raffaele Cutolo, Immacolata Iacone, accompagnata da alcuni famigliari. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Cosa ha detto la moglie di Raffaele Cutolo. Capisco tutti, rispetto tutti ma ora sono io a chiedere rispetto” (Voce di Napoli)

La voce che risponde a chi suona il citofono dell’anonima palazzina a un piano e’ altrettanto anonima. Usci’ dal carcere dopo 6 e da allora ha sempre vissuto a Ottaviano, sola, non essendosi mai sposata (Voce di Napoli)

Quello che però mi sembra eccessivo, in casi come questo, con un detenuto anziano e malato, è il 41 bis. Davvero dopo decenni di 41 bis un boss può rientrare nei giochi e influenzare significativamente gli altri malavitosi? (L'HuffPost)

Mio marito ha fatto del male e capisco che per molti Cutolo è stato il male assoluto. Morte di Cutolo, sindaco del Parmense: "Ci siamo liberati di un peso" 18 Febbraio 2021. Quando ha visto l’ultima volta suo marito? (la Repubblica)

“Quella marcia fu la scintilla di una intera generazione che rifiutava la camorra. Gianfranco Nappi, 61 anni, ex deputato “comunista” dal 1987 al 2001 fu tra gli organizzatori della manifestazione anticamorra del 17 dicembre 1982 a Ottaviano, il fortino dell’ex boss Raffaele Cutolo (La Repubblica)

Marcello Torre era sindaco di Pagani, in provincia di Salerno, quando venne ucciso l'11 dicembre del 1980. All'indomani della morte del suo carnefice, la figlia di Torre, Annamaria, ha commentato così: "Non ho mai augurato la sua morte, ma avrei voluto solo la verità, per me e per tanti familiari delle vittime innocenti della sua camorra. (NapoliToday)