Consumo abituale di marijuana: cervello più ristretto ma più connettivo

Donna Glamour SALUTE

Le analisi tramite la risonanza magnetica confermano: i consumatori cronici di marijuana hanno un volume del cervello più piccolo ma anche una maggiore connettività cerebrale. Gli effetti dell'uso abituale di marijuana sul cervello sono stati “fotografati” con ... (Donna Glamour)

La notizia riportata su altri media

Il polo bibliotecario dell'Università Iuav di Venezia diventerà un unico hub culturale, dove la più grande biblioteca italiana dedicata all'architettura e alle discipline del progetto si organizza in forma di learning centre con nuovi spazi e modalità di interazione con il pubblico. (Prima Pagina News )

Intanto in Italia si fa appello all'Onu per depenalizzare la coltivazione domestica. Chi fuma cannabis ha meno materia grigia. (Resapubblica)

Il test è stato svolto su due gruppi ... (Fidelity News)

Uno spinello di marijuana - Fonte http://sensiseeds.com/ Secondo un nuovo studio della National Academy of Sciences gli effetti dell'utilizzo prolungato della marijuana, specie se si inizia ad utilizzarla da giovani, possono influenzare negativamente alcune funzionalità celebrali come la capacità di... (Bigodino.it)

Il dibattito sulla marijuana è sempre molto particolare e talvolta contorto. Cosa dice la ricerca del Center for Brain Health dell'Università del Texas sul consumo di “erba”. (il Journal)

Fumare marijuana in giovane età puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. Fumare marijuana riduce la materia grigia. (Gazzetta del Sud)