Morta dopo aborto gemellare Ecco la relazione degli ispettori

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CATANIA - Nessuna correlazione tra la morte, dopo un aborto gemellare, di Valentina Milluzzo e l'obiezione di coscienza dei medici del reparto di ginecologia dell'ospedale Cannizzaro. Gli ispettori del ministero della Salute hanno ultimato la relazione ... (Live Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

«Nessuna correlazione con l'obiezione di coscienza» dei sanitari del nosocomio di Catania. Per la morte di Valentina Milluzzo e dei gemellini sono indagati 12 medici e operatori dell'Ostetricia e Ginecologia del Cannizzaro. (Corriere della Sera)

Nell'assistenza a Valentina Milluzzo, la 34enne morta all'ospedale Cannizzaro di Catania il 16 ottobre scorso dopo l'aborto di due gemelli, «non si evidenziano elementi correlabili all'obiezione di coscienza». (Corriere della Sera)

| 24 ottobre 2016 ... Q. (Il Fatto Quotidiano)

Questa è la conclusione a cui è giunta la task force inviata all'Ospedale Canizzaro dal ministero della Salute. Nella relazione ... (TG La7)

E' il risultato dell'ispezione del ministero della Salute al Cannizzaro di Catania. Valentina Milluzzo insieme al marito Francesco Castro in una foto da Facebook (Ansa) ... (Quotidiano.net)

L'obiezione di coscienza non c'entra con la morte di Valentina Milluzzo, 34 anni, morta all'ospedale Cannizzaro di Catania il 16 ottobre dopo aver abortito spontaneamente due gemellini. (in20righe)