Infarto, la scoperta dell'Unibo: ecco l'ormone che può riparare il cuore

il Resto del Carlino SALUTE

Bologna, 23 giugno 2022 - Riparare letteralmente il cuore dopo il trauma di un infarto.

Le cellule del cuore muoiono e vengono sostituite da un tessuto cicatriziale che è incapace di contrarsi.

Ma cosa avviene in seguito a un infarto miocardico?

Proprio per questo, le malattie cardiache sono tra le principali cause di decesso in tutto il mondo

Non si parla di ingegneria chirurgica, ma di un 'gene-chiave', scoperto grazie a uno studio internazionale guidato dall’Università di Bologna. (il Resto del Carlino)

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Attraverso la delezione del recettore GR è infatti emerso un ridotto differenziamento delle cellule muscolari cardiache, ossia la loro permanenza in uno stato immaturo, che ha portato ad un aumento della loro divisione in nuove cellule cardiache n gruppo internazionale di ricerca, guidato dall'Alma Mater, ha individuato un gene chiave che potrebbe permettere di riparare i danni subiti dal cuore dopo un infarto. (La Repubblica)

Dopo aver dimostrato sul modello animale, i ricercatori puntano ora a testare potenziali effetti sinergici con altri stimoli pro-rigenerativi, in modo da proporre strategie più efficaci per la rigenerazione del cuore: un risultato che potrebbe aiutare milioni di pazienti in tutto il mondo Le malattie cardiache sono una delle principali cause di morte in tutto il mondo, in parte proprio perché il tessuto cardiaco, a differenza di altri tessuti del nostro corpo, non è in grado di rigenerarsi. (il Resto del Carlino)

Ora, grazie allo scoperta di questo ormone, c'è la speranza concreta di arrivare a trattamenti in grado di indurre la riparazione del cuore. Credit: Università di Bologna. Un gruppo di ricerca internazionale guidato da scienziati italiani dell'Università di Bologna “Alma Mater Studiorum” ha scoperto un ormone che può portare alla riparazione del cuore dopo un danno, come quello indotto da un infarto del miocardio. (Fanpage.it)

In questo caso, le istruzioni modificate promuovono la replicazione delle cellule del muscolo cardiaco (cardiomiociti) tramite i due fattori di trascrizione mutati, Stemin e YAP5SA. La maggior parte delle persone muore, infatti, con gli stessi cardiomiociti che avevano nel primo mese di vita. (Today.it)

Grazie ad uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricerca, coordinato dagli studiosi dell’Università di Bologna, è stato possibile, in quest’ottica, individuare un ormone chiave che può consentire di riparare i danni subiti dal cuore dopo un infarto. (Sky Tg24 )

Attraverso la delezione del recettore GR è infatti emerso un ridotto differenziamento delle cellule muscolari cardiache, ossia la loro permanenza in uno stato immaturo, che ha portato ad un aumento della loro divisione in nuove cellule cardiache Un gruppo internazionale di ricerca - guidato da studiosi dell'Università di Bologna - ha individuato un gene chiave che potrebbe permettere di riparare i danni subiti dal cuore dopo un infarto. (ilmessaggero.it)